Un «mare di pesci preziosi» con Clara Rezzuti da Mangiafoglia

Appuntamento alle 18 sabato 2 dicembre – per l'opening di «Mare di pesci preziosi» ovvero la nuova personale di Clara Rezzuti realizzata nell'ambito del ciclo di mostre Mangiafoglia in Arte, la rassegna artistica a cura di Paola De Ciuceis, ospitata dall'omonimo bistrot di via Carducci.  
In esposizione (sino al prossimo 2 febbraio), un corpus di tecniche miste (pittura, collage, glitter, strass) dal ciclo dedicato all’universo marino che l’artista indaga con ironia e fantasia come metafora dell’umanità. Immerso nel mare blu, un delicato e poetico mondo popolato di coloratissime creature immaginarie che tra sogno e realtà nuotano leggere intrecciando flora e fauna. Deliziosi pesci dallo stile pop che, ora conturbanti, ora avveniristici, ora ibridi incarnano figure dal tratto mitologico proiettando lo spettatore in un’atmosfera magica che diverte e lascia riflettere.  
Nipote ed allieva all’Accademia di Belle Arti di Giovanni Brancaccio, Clara Rezzuti ha esordito negli anni ’50 ed ha attraversato la scena figurativa nazionale e napoletana nel solco di una tradizione che ha arricchito di sperimentalismo e ricerca.
Dalle scelte post-impressionista degli inizi all’informale e al simbolismo del periodo dada non scevro di influenze pop, sino a temi di denuncia della condizione della donna frutto anche di sofferte esperienze biografiche, Clara Rezzuti ha attraversato epoche, stili, tendenze senza mai distogliere il suo sguardo attento dall’attualità del mondo.  Dagli anni ’90 in avanti, ha proseguito nel suo percorso di riflessione sui cambiamenti della società trovando nuova linfa per la sua ricerca che, sempre fortemente originale, si è allontanato dal doloroso intimismo degli anni precedenti e si è aperta ad una visione più solare.