«Poi, insieme all'Assessore al Welfare Roberta Gaeta, ho fatto visita agli anziani degenti alla Colonia Geremicca, residenza sanitaria geriatrica assistenziale, soprattutto per augurare loro una pronta guarigione». «Gli anziani sono il nostro legame con il passato, le radici della nostra storia: non dobbiamo mai dimenticarci di chi ci ha messo al mondo e ci ha insegnato i primi passi. Oggi sono qui perché voglio che nessun cittadino si senta escluso o abbandonato».
«La tappa successiva è stata il pranzo dell'accoglienza presso il Centro Polifunzionale S. Francesco a Marechiaro, che ospita alcuni dei minori migranti arrivati con lo sbarco di maggio. Durante l'estate, questi ragazzi partecipano ai campi estivi »interculturali« con i loro coetanei napoletani: il pranzo di Ferragosto è stato un momento di grande festa, un incontro fra popoli del Mediterraneo in cui sapori, culture, colori e suoni del sud del mondo si sono intrecciati con la tradizione partenopea, dando vita ad un vera e propria festa dell'integrazione. Nel primo pomeriggio, con il Vicesindaco Raffaele Del Giudice ho voluto visitare la struttura della Protezione Civile ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Via Tarantini».
«Una visita per rivolgere un grazie di cuore a chi da sempre, ma soprattutto negli ultimi tempi, è stato in prima linea nell'affrontare le emergenze più difficili del Paese, lottando in particolare contro l'infamia degli incendi nella nostra Regione». «La serata, infine, è stata dedicata alla cultura e alle tradizioni della nostra terra con la Notte della Tammorra, con l'Assessore Nino Daniele alla Rotonda Diaz, un vero e proprio rave party della musica popolare e per ammirare con migliaia e migliaia di napoletani e turisti i bellissimi fuochi d'artificio che, a mezzanotte, sono tornati, anche a Ferragosto dopo il Capodanno, ad illuminare il golfo.
Una giornata da ricordare», conclude De Magistris.