Bufala Fest di Napoli, confronto tra gli assessori regionali all'agricoltura

Primo incontro sulla revenzione e la gestione del rischio in agricoltura

Continua il Bufala Fest a piazza Municipio
Continua il Bufala Fest a piazza Municipio
Domenica 10 Settembre 2023, 16:21 - Ultimo agg. 17:14
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«Oggi a Napoli cominciamo noi assessori regionali all'agricoltura a confrontarci sul tema della gestione del rischio, tema di cui domani parleremo a Caserta col ministro Lollobrigida, per cercare una strada che consenta di affrontare al meglio anche le tante altre emergenze». Lo ha detto l'assessore del Veneto Federico Caner, che è anche coordinatore della commissione politiche agricole della conferenza delle Regioni.

Un primo incontro è avvenuto oggi al Bufala Fest di Napoli, organizzato da Cia Campania sul tema «Prevenzione e gestione del rischio in agricoltura», alla viglia del confronto che si tiene domani alla Reggia di Caserta tra tutti gli assessori e il ministro dell'Agricoltura.

Diversi i temi in agenda, spiega Caner, dalla siccità al rischio idrogeologico alle fitopatie, fino alle ripercussioni in ambito agricolo delle peste suina o del proliferare dei cinghiali. 

 

«Sono temi che la commissione agricola della conferenza delle Regioni affronta per decidere uniti le strategie, trovando un'intesa con il governo. Alcune emergenze cambiano di territorio, come la siccità spostata al Nord, mentre il Sud ora affronta la peronospera nei vigneti, tema che nel settentrione è conosciuto e gestito da sempre. In generale ci sono molte esigenze differenti legate al cambiamento climatico che ci devono portare a fare delle riflessioni e, quindi, grandi investimenti unitari».

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Divisioni si registrano sul fronte del Pac, il sostegno europeo alle aziende agricole, con il Mezzogiorno che lamenta maggiori investimenti nel Nord. «Ne abbiamo discusso molto - spiega l'assessore veneto - e troveremo un accordo, sapendo che dobbiamo pensare al futuro che cambia: l'Italia non è un Paese di grandi produzioni ma di agricoltura di qualità, con una competizione difficile sul mercato internazionale. La mia preoccupazione è che diminuiscano dal 2028 i fondi Ue, ci arrivano segnali da Bruxelles su uno stop all'agricoltura, su questo serve una battaglia comune tra Nord e Sud».

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