Napoli. La «Cantata dei Pastori» al museo di San Martino

Napoli. La «Cantata dei Pastori» al museo di San Martino
Sabato 5 Dicembre 2015, 15:45
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Il mistero di Natale riaffidato alle suggestioni della notte. Come quella di duemila anni fa. Accadrà al museo di San Martino a partire dal 7 dicembre con le aperture fuori orario della Certosa. Un percorso, diviso in più turni di visita dalle 20 e alle 23, con gruppi di 30-40 persone che avranno la possibilità di essere guidate in mezzo alle meraviglie del passato e di immergersi nell’atmosfera dei presepi storici qui conservati.

Le note tratte da “La Cantata dei Pastori” faranno da sottofondo al viaggio nella Natività che si dipana tra le ricostruzioni plastiche della nascita di Gesù di diversa foggia e dimensione. I brani musicali della leggenda del Lupino, di Quanno nascette ’o ninno, della Canzone del Pescatore e della Barca, a cura del Trio Taranta, accompagneranno i visitatori dalla chiesa barocca fino alla sezione del museo dedicata alle rappresentazioni sacre.

È, infatti, nei locali dove un tempo c’erano le cucine dell’antico monastero, che sono custoditi i preziosi pastori trecenteschi ed il celebre “Presepe di Cuciniello”. “Presepe e cantata sono i due must della tradizione napoletana - ha spiegato ieri Mariella Utili, soprintendente Polo Museale della Campania, durante la presentazione del progetto di Campania Artecard nel refettorio della Certosa -, un modo affinché i musei diventino luogo di incontro per turisti e famiglie».

Gli appuntamenti con “Il Presepe di Notte” sono in programma non soltanto il 7, ma anche il 27, 28, 29 e 30 dicembre, con un costo di 5 euro acquistando l’Artecard Natale e, invece, di 3 euro per tutti coloro che utilizzeranno il trasporto pubblico per raggiungere il sito sotto esibizione del ticket. Attesa, inoltre, per il 19 dicembre l’apertura del museo Pignatelli, dopo il restauro finanziato dalla Regione, con i pomeriggi di performance teatrali e musicali dedicati alle famiglie il 26-27 dicembre e il 2-3 gennaio.

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