Continua fino a dicembre a Castellammare la mostra archeologica «Dal Buio alla luce»

Il carro ricostruito trovato a Villa Arianna
Il carro ricostruito trovato a Villa Arianna
di Vincenzo Aiello
Venerdì 13 Ottobre 2017, 17:21
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Le sale dello splendido Palazzo Reale di Quisisana a Castellammare di Stabia, un complesso di epoca borbonica di recente restaurato, tornano a ospitare, fino al 31 dicembre 2017, la mostra “Dal Buio alla luce”, nata dalla collaborazione tra la Soprintendenza di Pompei, Ercolano e Stabia e la locale amministrazione Comunale. I reperti esposti provengono sia dalle ville rustiche dell’ager stabianus sia dalle lussuose e panoramiche domus costruite sulla collina di Varano, esplorate e rinterrate nel Settecento, riportate successivamente alla luce a partire dal 1950 grazie qall'opera di Libero D'Orsi. Oltre agli oggetti di uso quotidiano, agli strumenti agricoli, agli affreschi e agli stucchi, è possibile ammirare un cratere a calice in marmo alabastrino, un portaprofumi in bronzo e la statua del pastore, che porta con sé i prodotti della terra e due quadrupedi.  Una menzione particolare spetta al carro in metallo e legno carbonizzato che, rinvenuto nel 1981 nel quartiere rustico di Villa Arianna, è stato oggetto di un accurato intervento di restauro filologico. La Casina Borbonica, immersa nei boschi lussureggianti delle pendici dei Monti Lattari, ospita una fantastica mostra archeologica che espone circa 50 pezzi provenienti dalle ville d'otium di Stabiae. "Dal Buio alla Luce", allestita ormai da quasi 2 anni da una collaborazione con l'amministrazione comunale e la Soprintendenza Pompei, ha il merito di farci conoscere alcuni dei reperti che fino al 1997 erano custoditi nell'Antiquarium Stabiano, museo ormai chiuso al pubblico insieme con i suoi circa 8000 pezzi di spiccato valore artistico. Oltre agli orari canonici della mostra c'è anche la possibilità di visite guidate per merito dell'associazione "Funiculart". Per contatti: info@funiculart.it, 3337717054 – 3286991621 - 3204216584. Ed in caso di condizioni meteo favorevoli c'è anche la possibilità di conoscere il fantastico "Parco di caccia" che circonda la Casina, percorrendo il cammino delle fontane del Re.
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