San Giovanni, «​Stritt street» di artisti e giovani contro la camorra

San Giovanni, « Stritt street» di artisti e giovani contro la camorra
di Alessandro Bottone
Giovedì 20 Giugno 2019, 16:15 - Ultimo agg. 19:01
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I giovani contro la camorra. Parte da San Giovanni a Teduccio un nuovo appello contro le “stese” e la ferocia criminale che attanagliano la periferia orientale così come altre zone della città. Venerdì 21 giugno, dalle 20, nell’ex capannone industriale in via Ferrante Imparato 111, giovani e giovanissimi da tutti i quartieri di Napoli si incontreranno per gridare con forza il proprio convinto “no” alla camorra, per far sentire la voce di chi non abbassa la testa, di chi non vuole assolutamente arrendersi e sottostare agli interessi dei clan e dei criminali.

«Stritt street contro la camorra» si svolge in una fabbrica abbandonata nell’ex quartiere operaio della periferia orientale che dal 2005 è sede della onlus Figli in Famiglia, la realtà associativa che martedì ha accolto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per raccontargli le esperienze di chi lotta quotidianamente contro i disagi delle persone. Qui ci lavorano Carmela Manco e gli altri educatori: tra doposcuola e laboratori di ogni genere, educano e formano gli adolescenti in un contesto sociale particolarmente delicato, dove le grinfie della camorra destano sempre più preoccupazione.

L’iniziativa di venerdì - organizzata da Opportunity Onlus, Figli in Famiglia Onlus, dai Giovani della Pace della comunità di Sant’Egidio - vedrà protagonisti non solo cittadini ma anche gli attivisti di numerose associazioni, gli artisti e diverse imprese che sostengono la causa. L'intero ricavato dell'evento permetterà di finanziare i progetti delle tre realtà organizzatrici. In particolare: sosterrà le attività legate ai beni confiscati alla Sanità ora affidati alla Opportunity; permetterà di concedere una vacanza ai ragazzi seguiti dai Giovani della Pace​ della comunità di Sant'Egidio; Figli in Famiglia, invece, intende usare le risorse per creare un asilo nido nel quartiere di Napoli Est.



Alla serata parteciperanno artisti come Tommaso Primo, che canterà live, e diversi influencer partenopei come Andrea Rossi di Alici come Prima, Valeria Angione, Danilo Pergamo, Maura Iandoli o Diego Iutubber. Decibel Bellini, la voce dello stadio San Paolo, sarà anche la voce dell’evento anti-camorra. La generosità di alcuni imprenditori - come Paola Torrente, Marco Infante, Nausica Ronca, Salvatore di Matteo e Ciro Poppella - ha permesso la realizzazione della serata durante la quale gli ospiti potranno assaggiare varie specialità napoletane. 

«La nostra ambizione è quella di creare l'evento anti-camorra dell'anno. Troviamo incomprensibile che ci sia la malavita organizzata e non ci sia, invece, la buona vita organizzata che crei bellezza e restituisca opportunità ai più deboli» afferma Davide D’Errico, presidente di Opportunity Onlus. «Fare anti-camorra per noi significa questo: costruire una rete organizzata di associazioni, imprese, movimenti e singoli che restituiscano bellezza e opportunità a chi è stato impoverito dalla camorra».

Lo spirito della serata è restare uniti contro il nemico che toglie energie e risorse ai territori. Un evento che vuole contribuire a finanziare progetti, dare concretezza e seguito alle attività di tre importanti realtà associative napoletane. “Strit street contro la camorra” vuole creare, più in generale, una comunità di persone e sensibilizzare i cittadini a combattere contro i soprusi della camorra.
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