Sorrento, l'intera città mobilitata per
l'esercitazione della Protezione Civile

SORRENTO. Più di 50 persone sono state impegnate nell'esercitazione organizzata in città dalla Protezione Civile: un test durato circa sette ore e finalizzato a verificare sia le procedure di evacuazione previste dal piano comunale di emergenza sia l'utilizzo dei social media nella gestione delle calamità naturali. Gli esperti hanno simulato una condizione di crisi legata a un'alluvione: uno scenario particolarmente rilevante per Sorrento che, come tutte le località della Costiera, presenta numerose aree esposte al massimo rischio idrogeologico.

Nel corso della mattinata il sindaco Giuseppe Cuomo, a seguito dell'allerta meteo, ha dato l'allarme e attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) dalla sede del quale ha supervisionato le operazioni di soccorso insieme al direttore generale della Protezione Civile regionale Italo Giulivo e al dirigente del Centro funzionale Mauro Biafore. Immediatamente sono scattate le procedure di evacuazione dell'istituto comprensivo "Torquato Tasso" e dell'istituto polispecialistico "San Paolo"; in un secondo momento la Protezione Civile regionale e i vigili del fuoco hanno simulato operazioni di drenaggio con una pompa da 7mila litri al minuto tra il porto di Marina Piccola e piazza Tasso.

Per la prima volta in Italia è stata testata una piattaforma informatica per l'analisi in tempo reale dei dati e delle immagini pubblicate dai cittadini attraverso Twitter: i residenti, infatti, hanno inviato 398 "cinguetti" con foto e informazioni dai luoghi più esposti al dissesto idrogeologico. Questi dati sono stati poi esaminati da un team di esperti. E domani alle 11, nella sala consiliare del Comune, gli addetti ai lavori continueranno a discutere delle strategie da mettere in campo per affrontare eventuali emergenze legate alle calamità naturali.