Sanità Campania, Cup a singhiozzo ma va meglio per le urgenze

Il nuovo piano nazionale punta sui Cup unici centralizzati in ogni regione per ottenere la prenotazione di visite ed esami nei tempi giusti

Il pronto soccorso
Il pronto soccorso
di Ettore Mautone
Venerdì 29 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 30 Marzo, 09:06
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Liste di attesa: il nuovo èiano nazionale punta sui Cup unici centralizzati in ogni regione per ottenere la prenotazione di visite ed esami nei tempi giusti. La Campania lo ha reso operativo da circa un anno. A giugno del 2023 già molte Asl e ospedali avevano trasferito le proprie agende alla piattaforma Sinfonia e alla fine del 2023 si è compiuto anche il lavoro con molte strutture accreditate, da considerare a piano titolo operatori pubblici. Oggi la prenotazione può essere effettuata autonomamente, su Pc o smart phone, oppure in farmacia al costo di 2 euro. I dati che ne emergono sono in chiaroscuro: le urgenze sono quasi sempre rispettate. Per le prestazioni differibili invece per alcune discipline restano spie rosse accese e in alcuni bisogna spostarsi anche in altre province per accedere in tempi rapidi. A soffrire di più sono soprattutto le visite specialistiche di Ortopedia, Neurologia Oculistica e nell'ambito della diagnostica è la Risonanza Magnetica la prestazione che si ottiene con i tempi più lunghi.Uno dei nodi da sciogliere è relativo alle procedure farraginose di accesso dal telefono o dal computer di casa dove il Cup viene spesso segnalato come mal funzionante, si hanno difficoltà a inserire i dati della ricetta e la piattaforma regionale li recepisce lentamente. Funziona invece senza intoppi la prenotazione in farmacia. 

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Le visite 

La Asl Napoli 1 ha recuperato terreni negli ultimi mesi: ritardi si segnalano per la prima visita di chirurgia vascolare, neurologica, oculistica e ortopedica che non riescono ad essere garantite all'interno dei tempi massimi previsti per la classe di priorità U (entro 3 giorni), per la classe B (10 giorni) e per la classe D (30 giorni), mentre per le stesse prime visite di classe P (programmabile) il tempo massimo di 120 giorni è sempre rispettato.
Così la Risonanza Magnetica di encefalo e tronco encefalico, di addome inferiore e scavo pelvico senza e con mezzo di contrasto (per tutte le classi). Le prime visite specialistiche di alcune branche, rispetto a 3,7 milioni di visite erogate all'anno 3 sono praticate nel pubblico e solo 0,7 sono nel privato. Alle 12 di ieri la richiesta, in una farmacia di Napoli, di una visita cardiologica veniva offerta per il 3 aprile in un centro accreditato di Acerra ma anche a Fuorigotta, alla Asl di Benevento e al distretto di Portici. Si arriva al 6 aprile andando a Salerno e a Mugnano, il 16 aprile al poliambulatorio del Corso Vittorio Emanuele a Napoli. Il Monaldi, a voler scegliere una struttura di eccellenza, non ha agende aperte ma la prima visita in ospedale è considerata non appropriata. Rapido l'accesso anche per una visita pneumologica (al distretto di Fuorigrotta nello stesso giorno) oppure il giorno dopo ad Avellino e Caserta,mercoledì prossimo a Benevento e alla Vanvitelli. Le prime visite Otorino nelle 24 ore sono poi offerte a Ischia, a Vico Equense e a Capri, poi a Salerno il 3 aprile mentre a Napoli dalla Vanvitelli il 24 luglio. Più complesso accedere a una visita oculistica offerta subito solo ad Aversa o ad Avellino. Alla Asl di Napoli se ne parla il 25 giugno, al Monaldi il 24 ottobre. Tempi lunghi anche per i consulti ortopedici: tranne una finestra il 4 aprile a Carinola e il 4 giugno ad Avellino, o il 7 ad Agerola bisogna aspettare l'11 giugno a Benevento e il 25 luglio a Napoli al distretto 29 dei Colli Aminei. Anche le urgenze sono garantire con ritardo (entro 3 giorni solo ad Ariano, a Vairano, Teano e Benevento) ma al Cardarelli il primo giorno utile è il 13 giugno, il 2 luglio al Monaldi. Motivo per cui molti poi finiscono in pronto soccorso con codici a bassa urgenza. Per le prenotazioni di ricoveri medici e chirurgici bisogna recarsi negli ospedali ma per molte operazioni c'è da mettersi in coda e aspettare da 6 mesi a un anno. Una fetta di utenza è soddisfatta in regime intramoenia. Infine la diagnostica: una Tac al cranio urgente viene fatta entro pochi giorni solo a Maddaloni, a Benevento, al Loreto mare, a Castellammare e in alcuni centri accreditati. Cosi per la risonanza Magnetica all'encefalo di cui c'è disponibilità immediata solo in uno dei maggiori centri accreditati di Napoli est. C'è invece da attendere molte settimane, sia nel pubblico sia nell'accreditato, per una Risonanza al Torace (il 12 giugno in un centro accreditato e ìil 24 ottobre alla Vanvitelli). Nessuna attesa infine per la mammografia: per screening è garantita addirittura per accesso diretto e senza prenotazione in tutti i distretti Asl. 

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