Napoli, all'Ospedale Monaldi nasce la Farmacia 3.0: un robot per gestire i farmaci

Questo progetto completamente automatizzato è il più avanzato in Europa

Presentazione Farmacia 3.0
Presentazione Farmacia 3.0
di Emilia Mangiapia
Martedì 26 Marzo 2024, 16:46 - Ultimo agg. 27 Marzo, 09:33
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Si è tenuta oggi la presentazione di «Farmacia 3.0» presso l'ospedale Monaldi dell'Azienda ospedaliera dei Colli. Farmacia 3.0 rappresenta una catena di distribuzione del farmaco dal magazzino al letto del paziente. Questo progetto completamente automatizzato è il più avanzato in Europa e permetterà di risparmiare circa mezzo milione di euro l'anno.

Da un lato ci sono gli “armadi intelligenti” che monitorano le scorte e ordinano farmaci e dispositivi medici in relazione alle prescrizioni di reparto e alle esigenze di sala operatoria. Dall’altra un robot che prepara le cassette che andranno a rifornire i reparti e dispensa la terapia direttamente ai pazienti in dimissione sulla base delle prescrizioni ricevute. Il progetto tutto italiano è stato inaugurato oggi alla presenza del direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino; dell’Assessore al bilancio della regione Campania, Ettore Cinque e del direttore generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale della regione Campania, Antonio Postiglione.

Ha contribuito al progetto anche l'azienda BD, una multinazionale americana di tecnologia medica che produce e vende dispositivi medici, sistemi di strumenti e reagenti. Il country manager Giorgio Benigni ha detto: «Ci siamo affiancati ad un partner ideale che ha voluto trovare una soluzione a quelle che sono le sfide sanitarie di oggi».

Anna Iervolino ha dichiarato: «Farmacia 3.0 è un nuovo sistema avanzato che si avvale della robotica e dell'informatica, oltre ad un principio di intelligenza artificiale.

Questo contribuisce anche alla diminuzione del rischio dell'errata prescrizione di un farmaco».

Che mansioni gestirà il personale sanitario in questo contesto? «Il personale potrà essere impegnato nelle loro attività più significative: il farmacista potrà vigilare sull'appropriatezza descrittiva, dunque il controllo della spesa e assegnazione del farmaco adatto. I magazzinieri potranno dedicarsi alle loro attività senza dover ricorrere a servizi che sono esternalizzati» ha aggiunto. In ambito ospedaliero l’unità operativa di farmacia ha il compito di assicurarsi che i dispositivi medici e i farmaci necessari all’assistenza dei pazienti siano sempre presenti e disponibili. Un compito complesso, trattandosi di prodotti del valore di milioni di euro che, se non gestiti correttamente, potrebbero restare inutilizzati e scadere. 

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Si stima che il nuovo sistema consentirà in un solo anno un risparmio di 400mila euro derivante dalla corretta gestione delle scorte, riduzione dei consumi e degli scaduti di dispositivi medici. A cui si aggiunge il risparmio di tempo degli operatori e una sensibile riduzione dei consumi e degli scaduti. 

Grazie al software e all’automazione robotica il paziente può tornare a casa con il farmaco necessario ai primi giorni di terapia, senza doversi preoccupare di prescrizioni mediche o di spostarsi verso farmacie del territorio. 

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