«Le associazioni alimentano la coesione sociale, favoriscono attenzione e cura a tutti, evitando che qualcuno resti indietro, sia tra i giovani che tra gli anziani»: é stato il vescovo di Nola, Francesco Marino a “benedire” la nascita dell’associazione sportiva dilettantistica “San Giovanni Battista” che con la spinta del parroco di Fabiano don Enzo Miranda ha visto la luce ieri ed è subito stata indicata come il simbolo della ripresa dei rapporti sociali che, con il Covid che, si spera, stia mollando la presa, pian piano potranno tornare ad essere normali.
La costituzione della nuova realtà aggregativa è frutto, infatti, della cooperazione tra la parrocchia San Giovanni Battista e il Centro Sportivo Italiano Campania. Ed è proprio durante la presentazione dell’iniziativa, avvenuta ieri, che è stata lanciata anche la proposta di far nascere un comitato territoriale del Csi per la diocesi di Nola.
«Abbiamo lavorato a lungo alla nascita dell’associazione ed eravamo pronti a partire con le attività già ad inizio 2020, poi la pandemia ci ha costretto al rinvio.
Impegno civile e sociale ma anche presidio di legalità: non è un caso, infatti, che all’evento per tenere a battesimo l’associazione sportiva fossero presenti anche i rappresentanti dell’Arma sul territorio. Il tutto a testimonianza che i progetti sani, ispirati ai valori dell’amicizia, della solidarietà e dello sport creano piazze di socialità e tolgono spazio alle piazze di spaccio. Il neo sodalizio, tra l’altro, collaborerà con l’azione cattolica locale, come evidenziato dal presidente parrocchiale Antonio Guercia. “Sinergie”, auspicate anche dal primo cittadino di Marigliano Peppe Jossa secondo il quale «quello della squadra é un valore aggiunto del quale si avvantaggia l’intera collettività».