Napoli, parcheggiatori abusivi: i Verdi presentano dossier in Prefettura

Napoli, parcheggiatori abusivi: i Verdi presentano dossier in Prefettura
di Paola Marano
Venerdì 20 Aprile 2018, 13:44
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Sarebbero 2400 spalmati su tre turni di lavoro i parcheggiatori abusivi disseminati in tutta la città di Napoli: 700 di mattina, 700 di pomeriggio e 1.000 nelle ore serali e notturni e fine settimane. E’ quanto emerge da un dossier presentato stamattina in Prefettura dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, e dal consigliere comunale, Marco Gaudini. Un documento redatto sulla scorta delle segnalazioni raccolte in un anno attraverso la pagina Facebook «Io odio i parcheggiatori abusivi».
 

Si tratta di una mappa delle zone in cui i parcheggiatori abusivi hanno il controllo del territorio, corredata da denunce con descrizioni, e in qualche caso foto dei responsabili. Dalle zone deboli come quelle ospedaliere, dove il costo oscilla tra 1 e 2 euro, alle più redditizie come via sedile di Porto (zona universitaria) e il Vomero dove si arriva a pagare anche 5 euro.Per ogni quartiere i gestori della pagina hanno verificato la presenza delle forze dell’ordine ed estrapolato una sorta di “tariffario”: secondo il dossier le zone in cui si registra il “prezzo” più alto sono quelle di Chiaia – Posillipo – San Ferdinando e di Bagnoli – Fuorigrotta. Un fetta della città che conta su una presenza di controlli molto alta in virtù degli eventi fieristici e sportivi che la riguardano, ma dove i cittadini arrivano a pagare anche 10 euro per parcheggiare la propria auto. 


«Quando ci sono le partite del Napoli le forze dell’ordine sono molto presenti, potrebbero impedire totalmente eppure avviene lo stesso. Abbiamo denunce dei cittadini a cui sono stati chiesti anche 15 euro. Nella gran parte dei casi riscontriamo che le forze dell’ordine disincentivano o rendono complesse le denunce per i cittadini - ha spiegato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli -  Lo Stato deve decidere da che parte stare altrimenti i parcheggiatori abusivi passeranno da 2400 a 3000 nella sola città di Napoli».

L’indagine condotta dai Verdi suddivide i parcheggiatori in tre fasce per composizione, reddito, e legami con la camorra. La prima comprende persone con problemi di tossicodipendenza, che guadagnano tra i 1000 e i 2000 euro al mese. La seconda fascia include invece i parcheggiatori con storica attività territoriale con un introito mensile che va dai 2000 ai 4000 euro. Per concludere con i parcheggiatori affiliati ai clan che arrivano a guadagnare fino a 6000 euro. 
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