«Il paziente era ad elevato rischio chirurgico - aggiunge il dott.
Pignatelli - perciò abbiamo optato per un intervento mininvasivo, che consiste nel posizionare un'endoprotesi. L'aneurisma è una dilatazione dell'arteria che tende a rompersi, si tratta di una patologia molto grave con un'incidenza di circa 4,5%. La rottura dell'aneurisma dell'aorta addominale causa 6000 morti all'anno in Italia. La maggior parte degli aneurismi aortici è asintomatica e non viene diagnosticata fino a quando non è troppo tardi. L'intervento chirurgico tradizionale o endovascolare fatto in elezione ha una bassa percentuale di rischio, mentre per quello in rottura la mortalità è elevatissima». «Informazione e prevenzione sono indispensabili. A tutti i 60enni con fattori di rischio (fumo, ipertensione, etc etc), è consigliabile una semplice ecografia dell'addome», conclude il dott. Pignatelli.