Napoli, maxi inchiesta sul Cnr:
otto indagati per peculato | I nomi
Finti acquisti e consulenze

Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza sta eseguendo perquisizioni nell'ambito di una inchiesta sul Cnr di Napoli. Indagine per peculato, otto indagati: sono in corso accertamenti su delega del pool mani pulite della Procura di Napoli.

Fondi pon parzialmente distratti con un sistema di finti acquisti e consulenze fittizie. Sotto inchiesta finiscono Massimiliano di Bitetto, direttore generale del Cnr, alcuni ricercatori, tra cui Ennio Marsella e altri specialisti; Salvatore Mazzola, ex direttore dell'istituto ambiente marino e costiero. Tutti i nomi coinvolti sono pronti a dimostrare la correttezza della propria condotta. 

Questo sviluppo delle indagini nasce all'indomani degli arresti di Vittorio Gargiulo, ex segretario amministrativo, che ha fornito in queste settimane una parziale collaborazione con gli uomini della Tributaria (agli ordini del comandante Giovanni Salerno). 

Massimo Inguscio, presidente del Cnr, ribadisce «massima disponibilità alla collaborazione alle indagini, iniziate con una denuncia del 2015 da parte dell'Ente stesso, e conferma che l'Ente adotterà rigorosamente tutti i provvedimenti del caso». Obiettivo: «Garantire la massima trasparenza, efficacia e tempestività delle procedure amministrative». Per questo, è in atto «una operazione» da parte dello stesso Cnr, che istituito una apposita «commissione composta da esperti di alto profilo».