Napoli, dopo la sparatoria la protesta dei cittadini del Vasto: «Andiamo via da qui»

Napoli, dopo la sparatoria la protesta dei cittadini del Vasto: «Andiamo via da qui»
di Oscar De Simone
Sabato 4 Agosto 2018, 09:48
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«Quello che si vive al Vasto è un clima di tensione e di razzismo. Ormai è sempre più difficile vivere in zona». A dirlo è Omar, zio del ragazzo ferito due Giovedì sera tra via Milano e vico Venezia, a seguito di una sparatoria la cui dinamica e le cui cause scatenanti sono ancora al vaglio degli inquirenti. Immediata la reazione della comunità senegalese di cui Cissé Elhadji Diebel è membro e da cui arrivano le prime vibranti proteste. «Noi non crediamo che si tratti di una aggressione avvenuta per caso» dichiara il presidente della comunità senegalese Pier. «In questo caso devono spiegarci perché a cadere vittima di questo agguato è stato un ragazzo di colore. Noi ormai viviamo in un clima di odio ed intolleranza inaccettabile a cui non sappiamo come reagire».
 

L’episodio di due giorni fa però, non ha sconvolto solo i membri ed i rappresentanti della comunità senegalese. Ad essere fortemente scossi dall’accaduto sono anche i cittadini che ormai vivono costantemente nel terrore.
«Io sono scesa subito di casa dopo aver sentito gli spari» dichiara una residente dell’area, «e da subito ci siamo resi conto della gravità della situazione. Molti di noi ormai vogliono andare via da questo posto e crediamo che sia necessario prestare il massimo dell’attenzione a quello che ormai è diventato un vero quartiere ghetto. Nessuno di noi è al sicuro e questo risulta sempre più evidente dagli episodi che succedono ogni giorno nella nostra zona».
 
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