In basilica a Napoli, per otto giorni,
la reliquia di San Giovanni Paolo II

In basilica a Napoli, per otto giorni, la reliquia di San Giovanni Paolo II
di Delia Paciello
Martedì 9 Maggio 2017, 22:11
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Un'emozione immensa alla Basilica di San Lorenzo Maggiore: è in arrivo la reliquia di Karol Zòsef Wojtyła, meglio noto come papa Giovanni Paolo II, che è stato fra i pontefici più amati della storia. Santificato nel 2014 da papa Francesco, ha lasciato il segno nel cuore di tutti i fedeli, ma anche di persone non vicine al cattolicesimo, per i messaggi di grande umanità che ha saputo trasferire. Fu beatificato già dal suo primo successore, Benedetto XVI: era oltre un millennio che non accadeva una cosa simile.

Così Napoli riceve per la prima volta la sua reliquia. «Questo è un giorno importantissimo, di grande orgoglio per la Chiesa di Napoli» annuncia Padre Leo. Poi continua a spiegare: «La reliquia farà il suo ingresso in basilica portata in processione dalle suore di Santa Patrizia e verrà custodita e protetta all’interno di San Domenico Maggiore. Non è facile ricevere un onore simile: è necessario un atto papale che approvi la consegna provvisoria del frammento sacro». Infatti è molto difficile che la reliquia esca dal Vaticano: la Basilica di San Lorenzo Maggiore è la terza parrocchia al mondo a riceverla. Resterà in città per otto giorni, dal 10 al 18 maggio, e sarà possibile per i fedeli visitarla.

Al suo interno è custodita una parte della talare bianca, macchiata di sangue, che il papa indossava nell’attentato del 1981, quando un killer professionista turco lo colpì all'addome con tre colpi di pistola in piazza San Pietro. Ma il papa due anni dopo volle incontrare quell'uomo e dargli il suo perdono. Il pontefice disse poi dell'incontro: «Ho parlato con lui come si parla con un fratello, al quale ho perdonato e che gode della mia fiducia. Quello che ci siamo detti è un segreto tra me e lui». Un passo umanamente difficile verso colui che ha tentato di portargli via il bene più prezioso, la vita.

Il giorno 12 la reliquia verrà portata in ospedale, al Policlinico, dai bambini malati di leucemia, dalle ore 8.45 fino alle 13 per la venerazione di tutti i pazienti ma soprattutto per il reparto di pediatria oncologica. «È un momento molto importante della settimana - spiega ancora padre Leo - come il 13 maggio, giorno in cui ricorre simultaneamente il centenario della madonna di Fatima e l’anniversario dell’attentato al Santo Padre del 1981».
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