Anm a Napoli, cambia tutto:
4 super-dirigenti: «Guerra agli evasori»

Anm a Napoli, cambia tutto: 4 super-dirigenti: «Guerra agli evasori»
di Pierluigi Frattasi
Sabato 15 Luglio 2017, 08:41 - Ultimo agg. 08:49
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Rivoluzione in Anm. Scatta la riforma targata Maglione. Riorganizzati tutti gli uffici. Il servizio di Controllo delle attività dell'azienda, finora accorpato alla Finanza e alla Contabilità, viene scorporato dalle altre funzioni operative e passa direttamente alle dipendenze dell'amministratore unico, assegnato alla dirigente Kordula Gross. «In questo modo - spiega il manager - si separano controllati e controllori».

Tre aree nevralgiche e complesse, invece, che erano prive di dirigente ed erano gestite direttamente dall'amministratore della società - Personale, Finanza e Staff - sono state coperte con nuove figure apicali. Avviata anche la rotazione dei dirigenti, come prevede la norma sull'anticorruzione, a due anni dall'ultima. Non solo. Vengono, quindi, istituiti quattro «super-dirigenti», che guideranno più di un servizio a testa. Per Gennaro Narducci alle competenze su Gare e Contratti si aggiungono anche le Risorse Umane. Attilio Capasso, oltre alla Finanza, gestirà anche il Commerciale, finora assegnato a Riccardo Motti. Fabrizio Cicala, dirigente di esercizio dei bus, assume anche l'incarico alla Mobilità, in precedenza di Narducci. Riccardo Motti, invece, guiderà il super-ufficio Sistema di Gestione Integrato (Qualità, Audit e Contratti Attivi, Prevenzione, Corruzione e Trasparenza). Ai dirigenti dei diversi settori vengono assegnate, inoltre, specifiche «Procure operative», che daranno maggiore discrezionalità e autonomia nella definizione degli obiettivi specifici per migliorare la qualità del servizio e individuare strategie. I dirigenti dovranno ovviamente rendere conto alla fine del proprio operato al management.

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