Dissequestrato, per ordine dell'autorità giudiziaria, il chiosco della discordia allestito anni fa nella principale piazza di Marano. Una zona costellata da palazzi storici. Il gazebo in ferro era stato al centro di un'aspra diatriba ed era poi finito nel mirino della Procura di Napoli nord, che aveva optato per il sequestro. Il via libera all'installazione era stato dato (anni fa) dall'ufficio tecnico del Comune, ma storici e addetti ai lavori avevano fin da subito polemizzato. Per il giudice per le indagini preliminari che si è occupato del caso «non era necessario, ai fini dell'installazione, nessun parere della commissione paesaggistica».