I giudici del tribunale del Riesame hanno confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari per l'ex sindaco di Marano Mauro Bertini e per l'imprenditore edile Angelo Simeoli, meglio noto come "Bastone". Entrambi sono finiti nelle maglie dell'inchiesta - condotta dalla Dda di Napoli - sull'area Pip e di altre vicende amministrative del comune di Marano.
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I giudici del Riesame, in relazione a Bertini, hanno annullato il capo di imputazione relativo al solo concorso esterno in associazione mafiosa. L'ex sindaco di Marano, in carica dal 1993 al 2006 e poi più volte consigliere di minoranza, è accusato dai fratelli Aniello e Raffaele Cesaro, titolare dell'azienda che si aggiudicò l'appalto per l'area Pip, di aver intascato diverse tangenti. Resta in piedi, dunque, i capi d'accusa relativi alla corruzione aggravata in concorso.
Marano, confermati i domiciliari
per l'ex sindaco Bertini e Simeoli
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 19 Febbraio 2020, 08:23
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