Il maltempo continua ad abbattersi senza sosta sulla penisola italiana, in particolare nelle prossime ore in arrivo un forte peggioramento delle condizioni meteo per l'arrivo di un ciclone che impatterà «con estrema violenza ancora una volta sull'Italia». Rischio nubifragi, neve a quote più basse e venti di burrasca: così lo scenario meteo per tutta la giornata di domani, secondo le previsioni di Antonio Sanò, che invita alla prudenza «in quanto l'impatto del ciclone sarà per tante regioni molto pericoloso».
Per il maltempo saranno chiuse le scuole in molti Comuni del Vesuviano, da Portici a Ercolano, San Giorgio a Cremano, Somma Vesuviana, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Pollena Trocchia per arrivare fino a Sant’Anastasia
Dalla sera di lunedì il vortice, proveniente dalla Francia si tufferà sul Mediterraneo raggiungendo il Mar Ligure. In questo periodo di tempo piogge torrenziali si abbatteranno sulla Sardegna, sulla Liguria di levante e su Toscana, Lazio e Campania.
Secondo le stime su Sardegna, sul Lazio, Campania, Veneto, Friuli Venezia Giulia e infine Calabria tirrenica potrebbero cadere, localmente, anche più di 100mm di acqua in poche ore.
Bomba d'acqua in Cilento
Questo fine settimana una forte bomba d'acqua si è abbattuta sulla zona del Cilento.
Serre e uliveti devastati
La bomba d'acqua che si è abbattuta sul sud ha provocato terribili danni al raccolto e ai campi: uliveti devastati con rami spezzati e chiome danneggiate, serre scoperchiate, allarme per le semine dei cereali e ortaggi e frutta a rischio dai carciofi al radicchio, dai cavolfiori alle verze, dalle insalate ai kiwi, dalle arance all’ultima uva da tavola. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sull'ondata di maltempo sul centro sud dalla Calabria al Lazio, dalla Campania alla Puglia fino alla Sicilia.
«Una situazione meteo estrema che rischia di compromettere le semine autunnali di grano e orzo in un momento storico in cui il paese ha bisogno di sfruttare tutto il proprio potenziale produttivo per difendere la sovranita alimentare nazionale dagli effetti speculativi della guerra in Ucraina e da quelli dei cambiamenti climatici in Italia e nel resto del mondo».
Dopo il passaggio del ciclone la pressione tornerà ad aumentare riportando il sole su quasi tutte le regioni, ma si avrà un generale raffreddamento del clima, sia di giorno che di notte. Da venerdì 25, poi, un altro ciclone sarebbe pronto a impattare sull'Italia minacciando con il maltempo l'ultimo weekend di novembre.