L'allarme degli studiosi: «Ancora crolli a Pietraspaccata, ma nessuno interviene»

Ancora crolli, ancora pietre che si staccano dall'eremo semi-rupestre di Pietraspaccata, uno dei luoghi sacri più suggestivi della provincia di Napoli. L'allarme, l'ennesimo di questi ultimi anni, è stato lanciato dal professor Carlo Palermo, presidente dell'Archeoclun Maraheis. Le denunce, anche alle forze dell'ordine, gli appelli lanciati alle istituzioni non hanno finora sortito gli effetti sperati: Pietraspaccata, il complesso religioso situato nella selva di Foragnano, a Marano, è abbandonato al proprio destino. Più di un anno fa la struttura fu sequestrata, dopo una serie di furti denunciati all'autorità giudiziaria. La custodia del bene, che per decenni è stato ritenuto di proprietà della Curia di Pozzuoli, fu affidata ad un privato che ne reclamò (con un testamento olografo) la titolarità. Gli studiosi del luogo, tra cui Palermo, hanno però contestato tale scelta, recuperando tra l'altro un vecchio atto parlamentare (del 1992) che certifica che la proprietà è della Curia. Nessuno però sembra interessato ad intervenire per mettere in sicurezza il complesso, che per molti secoli ha ospitato frati eremiti. L'ultimo appello al Comune di Marano, sollecitato ad ingiungere al proprietario (privati o Curia) di intervenire per la salvaguardia dell'eremo.
 .