In Campania gli agricoltori possono prendere a fucilate i cinghiali che entrano nei loro terreni. Lo comunica la Coldiretti al termine di un tavolo tecnico con l’assessore all’agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo, ospitato nella sede regionale dell'associazione: «In attesa di una legge regionale che faccia definitivamente chiarezza sull’argomento, gli agricoltori possono continuare a rifarsi alla delibera 590 del 2023 secondo la quale gli agricoltori possono abbattere direttamente i cinghiali nei fondi di cui sono proprietari se in possesso dell’autorizzazione».
L'autorizzazione può essere ottenuta dai titolari di licenza di porto di fucile per uso caccia in corso di validità e di copertura assicurativa, abilitati alla caccia di selezione ai cinghiali nell’Atc (ambito territoriale caccia) nell'ambito del quale viene richiestal’autorizzazione.
«Gli altri casi di intervento per ridurre la popolazione - scrive la Coldiretti - sono quelli previsti dal Piano Straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali in vigore con delibera n.84 del 22 febbraio 2024. Gli abbattimenti possono essere effettuati mediante i cacciatori di selezione abilitati ed iscritti all’elenco nazionale dei bioregolatori».