Napoli, paziente psichiatrico aggredice
operatore sanitario al pronto soccorso

Napoli, paziente psichiatrico aggredice operatore sanitario al pronto soccorso
di Melina Chiapparino
Mercoledì 29 Marzo 2017, 11:57 - Ultimo agg. 12:45
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Ancora violenza tra le mura ospedaliere dove le aggressioni ai danni del personale sanitario sono quasi un fenomeno quotidiano. L'ennesimo episodio si è verificato nel pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare, all'alba di stamane, quando un paziente che era stato trattato per problemi psichiatrici, si è scagliato contro un operatore sanitario picchiandolo e cercando di soffocarlo. L'uomo, che era stato portato al nosocomio  in grave stato di agitazione psico-motoria, ha distrutto parte del mobilio e lanciato in aria flebo e scatole di medicinali dopo di che si è accanito contro il sanitario di 67anni che aveva cercato di calmarlo procurandogli contusioni in varie parti del corpo ed un trauma contusivo al collo con ecchimosi, per una prognosi di 7 giorni.

«L'assistenza psichiatrica soprattutto in situazioni emergenziali manca di risorse e strutture - denuncia Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale membro della Commissione Sanità - inoltre gli episodi di violenza rischiano di compromettere l'assistenza perciò una delle priorità dell'organizzazione del sistema sanitario deve essere anche quella di garantire la necessaria sicurezza ai lavoratori».

È di pochi giorni fa una lettera sottoscritta dagli operatori del 118 che chiedono la scorta della polizia per gli interventi a rischio dove spesso medici e infermieri subiscono percosse, sputi, minacce e ogni genere di abusi. «Il Ministro Lorenzin farebbe bene a nominare subito un successore del Commissario Polimeni - conclude Borrelli - per non lasciare la Sanità in mano a un Commissaro dimissionario e a un vice commissario impegnato anche a Roma all'ospeale Israelitico». 
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