La gara per l’affidamento in concessione decennale della tendostruttura di via Nuova Dietro la Vigna, impianto che ospita la società di pallacanestro Virtus Piscinola, è andata deserta. L’apertura delle buste del 31 maggio ha attestato la mancanza di offerte sulla piattaforma telematica del Comune di Napoli. Dato il rischio sfratto che pendeva sulla Virtus, la vicenda è diventata un caso politico due settimane fa tanto da far venire meno il numero legale in Consiglio comunale per la prima volta in questa consiliatura. In quell’occasione l’assessore allo sport Emanuela Ferrante chiarì che se la gara fosse andata deserta, proprio come accaduto, avrebbe verificato la possibilità di trasferire la gestione della struttura alla Municipalità. Un'opzione che consentirebbe alla società di basket nero stellata di proseguire nella gestione della struttura, preservandone l'utilizzo sportivo con finalità sociali.
Secondo la delibera 275 del 2016, approvata ai tempi del sindaco de Magistris, la tendostruttura di Piscinola rientra tra quegli impianti sportivi qualificati come di rilevanza economica.
Importanti rappresentanti dello sport cittadino sono dunque in attesa di una delibera di Giunta che dovrebbe vedere la luce a giorni e che servirà a varare un nuovo regolamento d’uso degli impianti sportivi (quello attuale risale al 1997). Una svolta che consentirà a società come la Virtus Piscinola - insieme ai suoi 200 tesserati perlopiù giovanissimi, cresciuti nel difficile contesto dell’area Nord di Napoli - di uscire dal guado in cui sono rimasti bloccati per oltre un mese. La società del presidente Carmine Montesano ha ricevuto una proroga da parte del Comune sull'utilizzo dell'impianto fino al 31 luglio. Prima ancora c'è la scadenza entro fine giugno per l'iscrizione delle varie squadre del roster Virtus ai prossimi campionati. Siccome il tempo torna a scorrere nuovamente velocemente per centinaia di amanti della pallacanestro, è il caso di dire: fate presto.