L’enorme spazio nella stazione nella periferia orientale non è mai stato reso disponibile agli utenti: da anni resta chiuso nonostante il potenziamento della linea 2 della metropolitana di Napoli. L’idea è quella di realizzare un parcheggio a servizio dei cittadini ma anche un centro di interscambio con i mezzi dell’Anm.
L’esponente di Liberi e Uguali, nell’atto presentato alla Camera dei Deputati, ha sottolineato «la presenza di un parcheggio attrezzato chiuso senza motivo mentre le auto vengono parcheggiate in modo disordinato lungo tutto il corso San Giovanni e nelle zone adiacenti, con conseguenze sul traffico, sull'ordine della zona, sulla sicurezza di tutti, appare come un vero schiaffo alla logica e alla buona gestione» specificando anche che «tutta l'area della stazione di San Giovanni a Teduccio vive uno stato di degrado e di rischio per la sicurezza, soprattutto nelle ore serali».
Dunque, la deputata ha chiesto al Ministro «quali iniziative intenda intraprendere, per quanto di competenza, nei confronti di Rete ferroviaria italiana del gruppo Ferrovie dello Stato italiane [...] in ordine al parcheggio, chiuso senza ragione, benché ultimato e di centrale importanza per la sicurezza dei pendolari e dell'intera area».
Della medesima questione se ne è parlato anche in una recente riunione della commissione comunale con delega alla mobilità alla quale ha partecipato Francesco Favo, dirigente di Rete Ferroviaria Italiana, il quale ha confermato la volontà di Metropark di realizzare un parcheggio sottolineando come condizione indispensabile alla realizzazione dell’opera «l’impegno da parte del Comune a garantire adeguate misure di sicurezza in una zona poco presidiata dove si registrano anche occupazioni illegittime dei suoli».
Sosta selvaggia, parcheggiatori abusivi, mancata pulizia dell’intera area. È Dino Di Palma, ex presidente della Provincia di Napoli, a riportare l'attenzione sulla mancata opportunità di sviluppo e riqualificazione della zona e un disservizio per tanti cittadini. Negli ultimi giorni, ne dà notizia la VI Municipalità, gli operatori dell’Asia hanno ripulito largo Ferrovia dai numerosi rifiuti ingombranti abbandonati a ridosso dell’ingresso alla stazione.
Anche il sottopasso di via Vigliena, a pochi passi dalla stazione, realizzato e completato, è ancora inutilizzabile. «Bisogna completare le procedure di presa in carico delle pompe, dell’illuminazione pubblica e della videosorveglianza: si conta di aprire tutto entro luglio» si legge in una nota di Palazzo San Giacomo. Sono passati diversi anni, i cittadini attendono.