Diversi i beni culturali da preservare da incuria e degrado nella zona orientale di Napoli. Chiese, palazzi, ville e monumenti caratterizzano i tre popolosi quartieri del capoluogo campano e ne testimoniano la storia. A distanza di tempo si interviene su alcuni siti così da recuperarli e riconsegnarli alla cittadinanza.
Interessata la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo di piazza Gianbattista Pacichelli, a San Giovanni a Teduccio.
Non l'unica chiesa di San Giovanni a Teduccio per la quale si attendono lavori. Difatti, nell'ex quartiere industriale di Napoli restano in difficili condizioni i due edifici posto proprio sul corso principale. La parrocchia Maria Santissima Immacolata, a ridosso dell'ex fabbrica Cirio, è da tempo interessata da caduta di calcinacci. A poca distanza, insiste la Cappella del Santissimo Rosario messa in ginocchio da importanti lesioni e altri dissesti. La mancata manutenzione, nonostante diffide e appelli dei residenti, rende ancora più complicati e onerosi gli interventi utili a recuperare i due luoghi di culto già da tempo chiusi al pubblico.
Anche i quartieri Barra e Ponticelli "nascondono" alcune bellezze storiche e culturali tutte ancora da valorizzare. Dalle ville vesuviane - di cui tre di proprietà del Comune - alle diverse chiese fino a Villa Tropeano a Ponticelli che ospiterà una sede universitaria. É necessario uno sforzo consistente per mettere in sicurezza e conservare un patrimonio poco conosciuto.