Carla Sabatini, la paziente del Pascale racconta la sua malattia in un libro

Il libro è stato presentato nell'aula Consiglio dell'Istituto dei tumori di Napoli

Fiorangela Giugliano, Daniela Barberio, Carla Sabatini, Ruggero Saponara e Michelino De Laurentiis
Fiorangela Giugliano, Daniela Barberio, Carla Sabatini, Ruggero Saponara e Michelino De Laurentiis
Mercoledì 29 Novembre 2023, 15:02
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«Mi chiamo Carla, lo scorso anno ho combattuto la mia dura battaglia contro un carcinoma mammario, e qui, al Pascale, sono rinata, grazie a un intervento chirurgico effettuato dal dottore Ruggero Saponara e a cicli di chemioterapie e radioterapie che sono riuscita a superare grazie al sostegno del compianto dottore Giovanni Iodice. Il cancro mi ha trascinato in un baratro di dolore e paura che ho tirato fuori attraverso la scrittura. Ho messo a nudo la mia sofferenza trasportandola sui fogli bianchi. Ne è venuto fuori una sorta di diario». Carla Sabatini, 55 anni, assistente sociale e mediatrice familiare, affida alle pagine di un libro la sua sofferenza, ma anche la sua rinascita dal dolore. Un libro che stamattina è stato presentato nell’aula Consiglio dell’Istituto dei tumori di Napoli. «La mia Rinascita – continua Carla - è avvenuta proprio al Pascale, dove ho trovato in questo ospedale un ambiente delicato, umano e altamente professionale».

La storia inizia un sabato, un sabato qualunque di inizio estate, con il caldo che si fa torrido, tra le tantissime cose prefissate da fare, i figli, la casa, la spesa, il cane. E’ sotto la doccia che quel sabato si trasforma in un incubo. Lavandosi il seno destro Carla si accorge di avere una piccola pallina che poi scoprirà essere un tumore. E’ la vita che cambia, si trasforma, in pochi minuti. Nasce da qui un diario che ha all’inizio solo una funzione catartica, poi diventa un dono da fare a se stessa, ma anche alle tante donne che hanno conosciuto questo stesso momento. Una volta scritto il libro Carla ha bisogno però di un editore. A procurarglielo è l’Associazione “Lo Sportello dei Sogni” Odv che collabora da tempo con il servizio di Psicologia Oncologica dell’Istituto dei tumori di Napoli. Con sede a Salerno ma attiva in tutta Italia, l’Associazione è nata con l’intento di promuovere la realizzazione del proprio “desiderio del cuore”, da parte di ogni malato affetto da patologie oncologiche ed ematologiche, in età compresa da 3 a 99 anni, a scopo terapeutico «perché - come sottolinea Fiorangela Giugliano - i sogni sono uno strumento ludico ricreativo che generano energia positiva utile al benessere psicologico dei pazienti».

Alla presentazione del libro dal titolo “Come volevi tu, tra un ago e il mare”, edito da 2000diciassette e realizzato grazie al contributo dell’Associazione Lo Sportello dei Sogni di Fiorangela Giugliano, hanno partecipato Ruggero Saponara, la responsabile della Psicologia Oncologica del Pascale, Daniela Barberio, il direttore del Dipartimento di Senologia, Michelino De Laurentiis, il consigliere regionale Giovanni Porcelli e la fondatrice dello Sportello dei Sogni, Fiorangela Giugliano.

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