Al via il Salone Mediterraneo
​della Responsabilità Sociale Condivisa

Al via il Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa
di Cristina Cennamo
Mercoledì 14 Giugno 2017, 15:57
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Giunge alla quinta edizione il Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa, in programma dal 15 al 17 giugno presso la Camera di Commercio di Napoli, con momenti di confronto sui temi portanti proposti nel format informale e non mediato dell'Agorà, per favorire un reale e concreto scambio di esperienze e buone prassi, in ottica multi-stakeholder e partecipata, partendo dai 4 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile assunti dal CSRMed Forum come impegni prioritari (Quality Education - Decent Work and Economic Growth - Industry, Innovation and Infrastructure - Partnerships for the Goals).

La manifestazione rappresenta l'unico evento orientato a Sud che promuove la diffusione della cultura della Responsabilità Sociale come motore di una buona innovazione, fondata sui i valori della trasparenza e della legalità, della sostenibilità e dell'innovazione, della condivisione e della partecipazione, per contaminare i tradizionali modelli di sviluppo del territorio ed i comportamenti di tutti gli attori che ne fanno parte.

“Cinque anni di lavoro dedicati alla promozione della cultura della responsabilità - come valore fondante di una nuova economia capace di conciliare la sostenibilità economica con quella sociale ed ambientale sui nostri territori (17 SDGs, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, promossi dalle Nazioni Unite per l’Agenda 2030) ed al consolidamento di una rete di operatori in tal senso impegnati, raggiungendo ormai la quota delle 80 organizzazioni aderenti", spiega Raffaella Papa, presidente di Spazio alla Responsabilità – CSRMed Forum.

Ed è proprio il Forum Mediterraneo della Responsabilità Sociale il principale protagonista di questa edizione con una conferenza internazionale di presentazione dei suoi componenti, dei risultati e dei prossimi obiettivi, al parterre di organizzazioni attive su questi temi nell'area mediterranea. Seguono, nel programma della tre giorni, sessioni tematiche di confronto con istituzioni, mondo accademico ed organizzazioni della società civile, per mettere in rete le migliori esperienze di "rigenerazione territoriale partecipata" e contribuire alla effettiva sostenibilità dell'ecosistema che vi si genera intorno.
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