Napoli, la costante pressione delle forze dell'ordine in Terra dei Fuochi

Sequestrati un capannone con annessa autocarrozzeria a Cardito e alcune aree all’interno di uno stabilimento di trattamento di rifiuti speciali a Portico di Caserta

La Terra dei fuochi
La Terra dei fuochi
Venerdì 13 Ottobre 2023, 14:43
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Nuove operazioni combinate del dispositivo delle Forze dell’ordine e dell’Esercito impegnato in Terra dei fuochi.

Pattuglie, droni e attività di controllo dei siti produttivi sono state concentrate tra Casalnuovo, Casandrino e Torre Annunziata, sul versante napoletano, e ad Aversa, Recale, Grazzanise, San Marcellino e Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Due action day interforze sono stati, inoltre, realizzati, rispettivamente, sul territorio di Cardito, Caivano e Crispano e nel distretto tra Marcianise, Recale, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania.

Sequestrati, per violazioni ambientali, un capannone con annessa autocarrozzeria a Cardito e alcune aree all’interno di uno stabilimento di trattamento di rifiuti speciali a Portico di Caserta, dove è stato rinvenuto materiale di diversa natura rispetto a quello autorizzato.

Anche a Macerata Campania il controllo presso un colorificio ha portato al sequestro di uno spazio adibita senza alcuna autorizzazione a deposito rifiuti (trovati ammassati materiale ferroso, pneumatici, parti di autoveicoli). A tali provvedimenti si aggiungono 5 persone denunciate all’autorità giudiziaria e 53 sanzionate amministrativamente (per un totale che sfiora il mezzo milione di euro), oltre a tre automezzi sequestrati.

Prosegue anche l’intensificazione dei servizi delle pattuglie dell’Esercito Italiano dispiegate h 24, e con particolare attenzione alle fasce orarie notturne, presso le aree circostanti gli insediamenti nomadi di Giugliano in Campania, Caivano, Scampia e sul perimetro del campo dismesso di Barra-Ponticelli. Tra i risultati ottenuti, il rinvenimento di numerose auto rubate (48 nell’ultimo periodo), abbandonate e pronte per essere incendiate, oltre all’intercettazione, in flagranza di reato, di episodi di sversamento di rifiuti.

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Nei prossimi giorni, le Prefetture di Napoli e Caserta, con il supporto dell’Incaricato del Ministro per i roghi di rifiuti, elaboreranno il nuovo ciclo di interventi per rinnovare la strategia di contrasto sulla scorta dei più recenti risultati nonché dei dati e delle informazioni acquisite.

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