Ischia, bando per “Chance 2024”: sei borse di studio per giovani chef in cucina

L'iniziativa alla sua quinta edizione, organizzata dalla Fondazione Leonessa

Gli chef stellati con Elena Leonessa, curatrice del bando
Gli chef stellati con Elena Leonessa, curatrice del bando
di Massimo Zivelli
Giovedì 18 Aprile 2024, 12:16
4 Minuti di Lettura

È operativo il bando della quinta edizione di “CHANCE” l'iniziativa che anche nel 2024 metterà a disposizione di giovani cheff diplomandi o diplomati, stage di formazione non gratuiti ma anche retribuiti, presso Chef stellati. Anche quest’anno l’iniziativa parte da Ischia e dalla Fondazione intitolata alla memoria dell’Ing. Salvatore Leonessa, pioniere del turismo a Ischia e noto per aver sempre dato la possibilità ai giovani professionisti del settore di fare esperienze lavorative interessanti. «Siamo partiti nel 2020 – si legge nella nota della Fondazione - grazie agli chef  Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, chef stellati ischitani che hanno dato vita alla prima edizione di questo bando.  Nel tempo siamo riusciti ad ampliare il raggio d’azione del nostro progetto e si sono uniti a noi alcuni degli chef stellati fra i più importanti della nostra regione, la Campania famosa in tutto il mondo per la sua cucina ed i suoi prodotti».

La Fondazione ing. Salvatore Leonessa con questo bando si è ispirata ai giovanissimi e non solo, il bando si rivolge infatti sia ai diplomati e diplomandi nell’ anno scolastico 2023/24 degli istituti professionali di Stato dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera che  a quanti dai 18 ai 30 anni d’età, residenti in Italia, abbiano maturato esperienza lavorativa nel campo della ristorazione.

Quest’anno oltre che con Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro i ragazzi che parteciperanno al bando CHANCE della Fondazione Ing. Salvatore Leonessa, avranno l’opportunità di collaborare con altri tre  Chef dei  ristoranti stellati del golfo di Napoli (Ischia, Capri e la costiera amalfitana) e con il maestro pizzaiolo Ivano Veccia tre spicchi gambero rosso. I “maestri” sono dunque i seguenti: Nino Di Costanzo del ristorante Danì Maison di Ischia (2 stelle Michelin), Pasquale Palamaro del ristorante Indaco del Regina Isabella (1 stella Michelin), Tommaso Luongo, del ristorante Mirto del Botania Hotel (1 stella verde Michelin), Riccardo Valore (due stelle Michelin) del ristorante l’Olivo presso il Capri Palace, Crescenzio Scotti (1 stella Michelin) di Alici all’hotel Borgo Sant’Andrea di Conca dei Marini, ed infine il maestro pizzaiolo Ivano Veccia.

Le domande di ammissione  al concorso  dovranno pervenire via posta elettronica  entro il 30/5/2024 al seguente indirizzo email:  fondazioneingleonessa@pec.it dovranno contenere  un sintetico curriculum vitae con indicazione delle esperienze di studio e professionali dei candidati e dei seguenti dati: a) data di nascita; b) residenza, domicilio e telefono; c) voto maturità oppure indicazione in attesa di esame maturità; d) indicazione dell’esperienza lavorativa; e) conoscenza lingue straniere; f) breve relazione  (massimo una pagina) che motivi la partecipazione al bando.

La Fondazione procederà ad una verifica di ammissibilità delle domande di partecipazione, escludendo i richiedenti non in possesso dei requisiti sopra indicati; quindi redigerà una graduatoria preliminare, selezionando i più meritevoli tra i candidati risultati idonei. Questi ultimi saranno poi invitati a sostenere un colloquio con una commissione esaminatrice nominata dal CdA della Fondazione, in base al quale sarà effettuata la scelta finale degli assegnatari delle borse di studio.

 

Lo stage ha l’obiettivo di rendere possibile ai giovani di formarsi professionalmente presso alcune delle eccellenze della Regione Campania. Il bando e la domanda di ammissione sono disponibili sul sito www.fondazioneleonessa.it e sulle pagine Facebook ed Instagram della Fondazione Ing. Salvatore Leonessa:

«I nostri chef  rappresentano le tradizioni gastronomiche delle isole del Golfo di Napoli  e della costiera Amalfitana  nelle trascorse edizioni, hanno trasmesso ai giovani partecipanti il vero senso del sacrificio che ha accompagnato  ed accompagna il loro mestiere. La sinergia tra la Fondazione e i Maestri/Chef ha l’ obiettivo finale di tramutare  gli ideali dei nostri giovani in realtà e di renderli protagonisti della rivalutazione della persona umana nell’ambiente lavorativo. L’organizzazione coglie infine l’occasione per ringraziare tutti coloro che rendono possibile questo progetto e soprattutto gli Chef che per portare a compimento questa mission dedicano il loro  preziosissimo tempo ai futuri chef».

© RIPRODUZIONE RISERVATA