Capri, riapre la Taverna Anema e Core rinnovata nel segno della tradizione

Il progetto di rinnovazione affidato all'architetto isolano Francesco Della Femina

Capri, riapre la Taverna Anema e Core rinnovata nel segno della tradizione
Capri, riapre la Taverna Anema e Core rinnovata nel segno della tradizione
di AnnaChiara Della Corte
Mercoledì 3 Aprile 2024, 17:09 - Ultimo agg. 4 Aprile, 13:31
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Con la ripartenza della Taverna Anema e Core, che ha aperto le sue porte in occasione delle festività pasquali, si rianima il by night made in Capri. Quest’anno Il locale famoso in tutto il mondo per la sua atmosfera (tanto accogliente, da renderlo tappa fissa di noti personaggi del mondo del Cinema, dello Spettacolo, dello Sport, e al contempo di tanti vacanzieri, habitué ed isolani), si presenta in una veste rinnovata grazie ad un attento lavoro di restyling che ne ha valorizzato l’identità , senza stravolgerne lo stile.

Il progetto, affidato non a caso ad un architetto isolano, Francesco Della Femina, ha ben interpretato i desiderata della famiglia Lembo:  riqualificare gli interni nel pieno rispetto della tradizione, in linea con le esigenze e lo spirito del luogo, immaginato trent’anni fa dal suo ideatore Guido Lembo. Ed è proprio quest’atmosfera , questa irresistibile energia che si estende dal centro del locale al rinnovato bar , la protagonista della Taverna dove Gianluigi Lembo e la sua band fanno musica live ogni sera coinvolgendo il pubblico , mettendolo al centro, per uno spettacolo diverso ogni sera, proprio perché in buona parte improvvisato.

Una scelta attenta di materiali naturali e  palette dei colori da utilizzare: dalla pavimentazione  alla finitura artigianale delle pareti interne ed arredi, pensati tutti per funzionare in un insieme armonico che  interpreta la tipica ambientazione delle taverne capresi come il legno, l’ottone brunito, il ferro forgiato o martellato.  Al centro pista , il soffitto della sala centrale risulta ora abbellito da una grafica luminosa ispirata alla scritta “Anema e Core Capri” , quella che compare sui tamburelli simbolo del club , che finiscono nelle mani dei divi di Hollywood con tanto di foto personalizzata.

E le prime sere di apertura hanno visto proprio sotto questa scritta luminosa alternarsi i primi Vip della stagione, in primis uno storico amico del locale, Alessandro Preziosi, che ama frequentare dai suoi inizi, e che non si è risparmiato un esibizione sul palco , accanto a Gianluigi, sulle note di “Malafemmena” prima , Roadhouse Blues poi e infine raggiunto da Pio D’Antini, per un divertente trio sulle note di “Meraviglioso”.

 

Anema e Core, prima di essere un luogo fisico, è un luogo di accoglienza, spensieratezza ed allegria dove tutti si sentono benvenuti: le persone che vi arrivano si sentono immediatamente catapultati nella folla gioiosa di ospiti che cantano e ballano con la band.  «Questa atmosfera così coinvolgente è la vera locomotiva trainante di tutto il locale, ed è esattamente quello che il mio progetto non poteva e non doveva intaccare» commenta l’Architetto Della Femina, che prosegue: «Il mio obiettivo era quello di estendere quella irresistibile energia che prima si sviluppava  al centro del locale dove si trova il palco, l’arena danzante ed i tavoli più importanti, negli altri spazi della taverna» Missione compiuta.

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