Un attivista del WWF è stato violentemente pestato da un imprenditore che ha scontato una condanna definitiva per camorra. Il tutto per le sue denunce contro il mattone selvaggio in Penisola Sorrentina.
Il caso, accaduto a Sant'Agnello sabato sera, viene sollevato in parlamento dal senatore del Movimento 5 Stelle ed ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, che è intervenuto in aula per ricordare che «al momento manca la denuncia della vittima e non si può procedere d'ufficio, nonostante siamo di fronte a soggetti di questo tipo».
A picchiarlo, sostengono alcuni testimoni che hanno assistito alla scena, è stato un imprenditore del settore edile che ha già scontato una condanna definitiva per concorso esterno alla camorra dell'area stabiese e che vive proprio a Sant'Agnello.
L'attivista «è rimasto a terra, è stato portato in ospedale in ambulanza e non ha ancora presentato querela.