La città metropolitana trasferisce al Comune di Anacapri le strade provinciali Grotta Azzurra e Faro

Dopo un lungo iter burocratico e su richiesta dell’amministrazione

Il faro di Capri
Il faro di Capri
di Anna Maria Boniello
Martedì 30 Aprile 2024, 20:31 - Ultimo agg. 2 Maggio, 10:31
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Via Grotta Azzurra e Via Faro entrano da oggi ufficialmente nell’elenco delle proprietà del comune di Anacapri. Dopo un lungo iter burocratico e su richiesta dell’amministrazione comunale di Anacapri la Città Metropolitana di Napoli ha sottoscritto insieme al comune di Anacapri il verbale di consegna delle due arterie carrozzabili tra le più panoramiche e suggestive dell’isola e che conducono via terra una alla Grotta Azzurra, il museo acquatico che fu il ninfeo di Tiberio e l’altra, alla punta estrema di Anacapri, dove si erge sugli scogli di Punta Carena il Faro dell’isola che è secondo in Italia, dopo solo quello di Genova.

Nella determina della Città Metropolitana di Napoli firmata dal dirigente ad interim viene sottolineato che i due tratti di strada si trovano all’interno del centro abitato di Anacapri e non collegano due comuni tra loro.

 

Inoltre, è scritto nella determina che sia per la strada che porta alla Grotta Azzurra che quella che conduce al Faro di Punta Carena “non ricorrono ragioni di carattere industriale, commerciale e agricolo che siano particolarmente rilevanti e tali che ne giustificano la classificazione a Strada Provinciale”.

Nel documento tecnico si affronta anche un aspetto turistico che investe il Comune. È scritto nell’atto di consegna, infatti, che “per quanto riguardano gli aspetti turistico e climatico l’Ente Comune ha una più rapida ed efficace capacità di intervento”.

Lo stradario del comune di Anacapri con questo passaggio di consegne si arricchisce di due nuove arterie, per un totale di oltre sei chilometri di percorso, per i quali dovrà farsi carico di un’attenta manutenzione e della modifica delle segnaletiche stradali, restando, comunque, strade adibite alla circolazione veicolare. 

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