I dieci grandi rossi campani su cui puntare secondo la Guida del Mattino

Silvia Imparato e Bruno de Conciliis
Silvia Imparato e Bruno de Conciliis
di Luciano Pignataro
Giovedì 19 Dicembre 2013, 15:36 - Ultimo agg. 8 Febbraio, 21:55
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Ecco la classifica di dieci grande etichette campane che hanno fatte la storia cos come le trovate nella Guida del Mattino.

1-Sabbie di Sopra il Bosco 2011, Nanni Copé

Questo miracolo di equilibrio tra frutto e legno, blend di uve diverse resta il nostro supercampano preferito anche se questo millesimo è un passo indietro rispetto al precedente.



2-Montevetrano 2011 Colli di Salerno igt

Festeggia i vent'anni questo piccolo grande miracolo campano che ha cambiato la storica del vino regionale imponendosi all'attenzione della critica internazionale.



3-Piancastelli 2010, Terre del Principe

Un blend di casavecchia e pallagrello nero sapientemente dosati anni dopo anno fanno di questo rosso una etichetta molto importante nel panorama regionale.



4-Ara Mundi 2010 Galluccio rosso riserva doc, Telaro

Una bella sorpresa dall'estrema punta settentrionale della Campania: un Aglianico elegante, decisamente di stoffa, dai toni fruttati con sottofondo di tabacco e note balsamiche con allungo finale preciso e dissentante.



5-E' Iss Tintore Prefilloxera 2010, Tenuta San Francesco

Immaginate un puledro che scalpita e tenta di disarcionarvi. Questo è il Tintore di questa bella e sana azienda di Tramonti. Un rosso da addomesticare con un grande piatto di tradizione o con il tempo.



6-Aglianico 2mila9, Mila Vuolo

Mila Vuolo ha rallentato le uscite e ha fatto molto bene. Su questo versante delle colline di Salerno spirano iventi del Terminio, aglianico e fiano sfoderano un buon carattere che però va affrontato con pazienza nel tempo. Un risultato eccezionale.



7-Naima Peter Willburger 205, De Conciliis

Ci vogliono molti anni davvero per godere il Naima. Si sta chiudendo la grande stagione del 2004 e adesso parte questa intitolato all'artista austriaco che ha scelto di vivere a Salerno.



8-Etichetta Bronzo Falerno del Massico doc 2009, Masseria Felicia

Il Falerno stenta a trovare una sua collocazione: frutto o mineralità? Potenza o eleganza? In questa versione l'enologo Vincenzo Mercurio e Felicia Brini sembrano aver centra il buon equilibrio con un naso delicato e un palato ricco di carattere.



9-Camarato 2007 Falerno del Massico doc, Villa Matilde

Una grande classico della viticoltura campana, uno dei primi aglianici in purezza ottenuti da una sola vigna. Il millesimo esalta sicuramente la frutta, ma il vino è stato molto ben lavorato in legno.



10-Terra di lavoro 2011, Fontana Galardi

Il classico rosso di prospettiva, fa sempre molta fatica ad uscire nelle degustazioni coperte in prima battuta, ma poi negli anni sfodera la sua incredibile complessità olfattiva in una cornice austera.
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