Andrea Liconti è quello che si potrebbe definire come un negoziante-influencer. Dopo serrate trattative, compra e vende borse Hermès, zaini Louis Vuitton, cinture Gucci, sneaker in edizione limitata. Tutto di seconda mano. Dopo aver contratto un debito di 1800 euro, ora la sua azienda fattura 2 milioni di euro. Il successo è dettato soprattutto dalle piattaforme digitali: Liconti conta 406 mila follower su TikTok, 165 mila su Instagram, video che fanno decine di migliaia di visualizzazioni.
Figlio d’arte, suo padre era il proprietario di «Cash converter», in viale Vittorio Veneto (Milano), dove si vendeva e comprava solo usato: mobili, tv, impianti stereo, macchine fotografiche.
Appassionato di brand, grazie alla madre stilista, il commercinate compra orologi e borse di marca ma anche sneaker in edizione limitata difficili da trovare in commercio. Spiega al quotidiano milanese che il suo lavoro è «aiutare chi non può permettersi di comprare nuovo un oggetto di lusso».