La villa da 16 milioni di euro è sull'orlo del precipizio, ma il radiologo si rifiuta di andarsene: «Non ho paura che cada nell'Oceano»

Il dottor Lewis Bruggeman non ha intenzione di lasciare la sua villa milionaria per nessuna ragione al mondo, nemmeno se la scogliera dovesse cedere

La villa da 16 milioni di euro è sull'orlo del precipizio, ma il radiologo si rifiuta di andarsene: «Non ho paura che cada nell'Oceano»
La villa da 16 milioni di euro è sull'orlo del precipizio, ma il radiologo si rifiuta di andarsene: «Non ho paura che cada nell'Oceano»
di Sara Orlandini
Mercoledì 28 Febbraio 2024, 16:00
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La casa è il luogo più sicuro del mondo: è il posto in cui, dopo una giornata stressante, ci si può rilassare, è quell'angolo di paradiso che non si vorrebbe mai lasciare e che, per alcuni, è una vera e propria isola felice. È così anche per il dottor Lewis Bruggeman, un radiologo californiano che, in questo momento della sua vita, se la starebbe vedendo con chi insinua che continuare a vivere nella sua villa (che si stima valga più di 16 milioni di euro) situata su Scenic Drive a Dana Point, nella contea di Orange, sia alquanto pericoloso.

Infatti, l'abitazione del medico è letteralmente sull'orlo del precipizio: è stata acquistata da Bruggeman nel 1997 alla modica cifra di 1,2 milioni di dollari (più di un milione e mezzo di euro), e lui era rimasto affascinato soprattutto dal panorama mozzafiato che si poteva ammirare dalle finestre che davano sull'Oceano.

Tuttavia, a causa delle numerose tempeste e dei temporali che periodicamente si abbattono sulla California, la scogliera si è erosa e ha ceduto, lasciando la casa in bilico.

Lewis Bruggeman ha rilasciato alcune dichiarazioni alla CBS e senza la minima preoccupazione ha fatto sapere: «La casa sta bene. Non è in pericolo e per questo non sarà contrassegnata con il cartellino rosso o come zona di rischio. Io sono molto affezionato alla mia casa, non la lascerò mai, mi sono sempre sentito sicuro in quel posto e non ho paura che possa cadere nell'Oceano Pacifico sottostante. L'amministrazione locale concorda con me sul fatto che non ci siano grossi problemi strutturali per quanto riguarda la posizione della casa in questo momento». 

Il sindaco di Dana Point, Jamey Federico ha dichiarato al Los Angeles Times: «Gli ingegneri che hanno già ispezionato la casa hanno detto che non ci sono stati danni dovuti ai temporali e che non ci sarebbe alcuna minaccia imminente per la struttura, il che è davvero una buona notizia. Quindi, francamente, mi sento di dire che la situazione sembra molto più spaventosa di quanto non sia in realtà». 

Analizzando il caso della villa del dottor Lewis Bruggeman, John Rogers, responsabile dell’innovazione presso CoreLogic ha fatto sapere al Washington Post: «Sfortunatamente, è probabile che la gravità e la frequenza dei principali eventi meteorologici, come temporali violenti o tempeste, aumentino. Le stagioni delle piogge sono sempre impegnative per noi, ma questa sta cominciando a cambiare un po' le regole del gioco. Stiamo assistendo a danni sempre maggiori e penso che continueremo a vederne sempre di più gravi e significativi. Se le tempeste continueranno ad abbattersi così sullo Stato, nemmeno questo tipo di abitazioni potranno resistere a lungo». 

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