Sicurezza stradale passiva, si conclude il ciclo di seminari promosso da SMA Road Safety per ridurre la mortalità sulle strade

Sono circa 9.421, secondo una stima del 2021, i sinistri che avvengono a causa di scontro con ostacoli lungo la carreggiata.

Azienda SMA Road Safety
Azienda SMA Road Safety
di Clara Lacorte
Venerdì 30 Giugno 2023, 10:25 - Ultimo agg. 17:33
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L’incidentalità in Italia e nel mondo, ancora oggi, rimane uno dei problemi più importanti legati alla sicurezza stradale. Secondo i dati della polizia stradale, riportati da Ansa, per il 2022 vi è stato un incremento dell’incidentalità del 7,1%. In particolare per gli incidenti mortali il numero di vittime si attesta intorno ad un totale di 1.362. Sono, invece, circa 9.421, secondo una stima del 2021, i sinistri che avvengono a causa di scontro con ostacoli lungo la carreggiata. Ciò rende chiaro quanto il tema sia particolarmente caldo e tanto ancora si sta facendo e si può fare per rendere le strade e la viabilità quanto più sicure possibili per tutti gli automobilisti. È chiaro, quindi, quanto il ruolo della sicurezza stradale attiva, legata al comportamento del guidatore, e quella passiva, legata alla messa in sicurezza del tratto stradale, siano fondamentali al fine di evitare incidenti spesso mortali.

È frequente, quando pensiamo ai sinistri in strada, associare gli stessi alle responsabilità legate principalmente al comportamento del conducente: dall’utilizzo del cellulare alla guida fino al consumo di alcol e droghe, principali cause di morte a bordo dei veicoli. Purtroppo, l’atteggiamento errato del conducente non è l’unica causa di incidenti. Ciò che non viene quasi mai considerato è l’importanza degli ostacoli presenti sulla carreggiata e dei dispositivi di sicurezza volti a proteggere l’incolumità di chi è alla guida e dei passeggeri presenti nell’abitacolo. Nell’ottica di approfondire tali tematiche, l’azienda campana operante nel settore della sicurezza stradale passiva, SMA Road Safety, ha promosso un ciclo di seminari dedicato alla «Selezione ed installazione dei sistemi di ritenuta» con tappa a Fermo, Milano, Verona e Venezia con il fine di condividere, insieme ad esperti del campo, le conoscenze migliori per la sicurezza passiva.

Sono stati circa 400 i partecipanti al percorso formativo in giro per l’Italia, tra professionisti del settore, istallatori e gestori stradali i quali si sono confrontati sulle tematiche della sicurezza stradale sempre in funzione della strategia dettata dall’Unione Europea che porterà all’azzeramento delle vittime e feriti sulla strada entro il 2050. Un progetto ambizioso ma che, certamente, può essere reso possibile dall’impegno di tutti coloro i quali si occupano di tale settore.

«In SMA abbiamo ritenuto fondamentale promuovere formazione e divulgazione. Abbiamo organizzato una serie di seminari tecnici al fine di favorire quella che noi chiamiamo la task force della sicurezza stradale. Questo ci ha permesso di realizzare degli eventi che hanno visto interesse da parte delle Istituzioni e di studi di progettazione con un solo scopo: salvare la vita degli automobilisti» afferma Roberto Impero Amministratore Delegato di SMA Road Safety nonché autore del libro «Come ti salvo la vita».

Da qui deriva il costante impegno di SMA Road Safety nel rendere quanto più sicura la vita degli automobilisti grazie a sistemi sempre più innovativi e all’avanguardia per la protezione di ostacoli e monitoraggio costante delle strade. «La sicurezza stradale passiva rappresenta tutti i sistemi volti a protezione degli automobilisti quando perdono il controllo del proprio veicolo. Si tratta, quindi, di sicurezza delle infrastrutture stradali. Così si distingue invece dai sistemi di segnalazione che rappresentano la sicurezza stradale attiva. Quando un veicolo sbanda i sistemi di sicurezza passivi servono a contenere il veicolo errante nella carreggiata» spiega l’Amministratore Delegato di SMA Road Safety Roberto Impero. 

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Il settore automobilistico sta velocemente cambiando e con la circolazione in strada di auto elettriche, molto diverse dalle auto più comuni, anche la necessità di rivedere le norme di sicurezza è divenuta quanto mai fondamentale. Pertanto, l’azienda SMA Road Safety, sempre con un focus verso l’obiettivo Zero Vittime promossa dall’Ue, sta lavorando per creare sistemi di sicurezza sempre più intelligenti al fine di ridurre il numero di vittime stradali con un occhio sempre puntato sull’innovazione del settore delle auto. Con la recente nomina di SMA all’interno dell’American Traffic Safety Service Association (Atssa) come tra i principali componenti del Comitato Guardrail, l’azienda campana metterà a disposizione dell’associazione le proprie conoscenze e risorse per affrontare la nuova sfida delle auto elettriche con attenuatori, guardrail e new jersey ancora più innovativi ed al passo con i cambiamenti. Nel futuro, infatti, ci si auspica che il mondo automobilistico possa abbandonare il motore termico a favore dell’elettrico. Le caratteristiche delle auto elettriche, infatti, sono decisamente diverse dalle auto normali, la loro massa è maggiore così come le caratteristiche strutturali. Pertanto è necessario incentivare la produzione di sistemi sempre più moderni, al fine di scongiurare incidenti soprattutto mortali.

«Per raggiungere l’obiettivo di Zero Vittime stradali nel 2050 chiaramente è fondamentale non solo inasprire le pene in caso di guida in stato di ebrezza o con l’uso del cellulare, ma è altrettanto importante garantire che le nostre strade siano sicure. Ed è qui che entra in gioco la sicurezza stradale passiva» spiega Roberto Impero. Le vittime di incidenti per strade e i feriti gravi aumentano a vista d’occhio ed i mezzi di informazione, ogni giorno, ci rendono spettatori di disastri che spesso si sarebbero potuti evitare, come dimostrato da alcuni recenti fatti. «Un invito che voglio fare è quello di non sottovalutare i pericoli presenti sulle nostre strade. Inasprire le pene nel caso di omicidio stradale è fondamentale, ma è altrettanto importante avere strade sicure» conclude Roberto Impero.

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