Telecom Italia, l'ad Patuano si dimette

Marco Patuano
Marco Patuano
Sabato 19 Marzo 2016, 18:17 - Ultimo agg. 20 Marzo, 18:11
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Marco Patuano verso l'uscita da Telecom italia. L'ad del gruppo telefonico è in procinto di firmare le dimissioni dal vertice della società. Le deleghe dell'amministratore delegato, a quanto si apprende, saranno affidate ad interim al presidente Giuseppe Recchi fino a quando non sarà nominato il nuovo ad. Sempre a quanto si apprende, dagli azionisti, arriva la conferma della fiducia a tutto il board di Telecom Italia. Il candidato pronto alla firma per la successione a Patuan sarebbe Flavio Cattaneo, l'attuale amministratore delegato di Ntv. Nelle settimane scorse si è definita una rosa di candidati ma alla fine sta prevalendo la candidatura di Cattaneo.

Il rapporto tra Patuano e i soci francesi di Vivendi registrava incomprensioni già da un anno ma a far precipitare la situazione sarebbe stato l'ultimo consiglio di amministrazione nel quale è stata votata la svalutazione, per complessivi 240 milioni, della quota di Tim Brasil, svalutazione fatta seguendo i criteri dell'impairment test che tenevano conto delle svalutazioni e del contesto brasiliano.

Nel corso del Cda Patuano sarebbe rimasto praticamente isolato sulla scelta di non fare svalutazioni, che avrebbe volentieri evitato di fare e che ha quindi comportato una vera e propria modifica del bilancio da lui presentato al board per l'approvazione. Non appena formalizzate le dimissioni partirà la selezione con il presidente che attiva il comitato nomine, anche se secondo alcune indiscrezioni, sarebbero già in corso contatti con un manager e in pratica la partita si potrebbe chiudere rapidamente.

Sarebbe stato superato anche l'ostacolo della buonuscita di Patuano che di fatto è un «dirigente dipendente» e quindi una parte degli esborsi dovuti dalla società sono regolati dal contratto che per i dirigenti prevede due anni di compensi pagati. A questo, ovviamente, si aggiungerà la quota variabile legata ad eventuali patti di non concorrenza. Le voci su possibili dimissioni di Patuano circolavano con insistenza già da alcune settimane, con la crescita della quota azionaria dei francesi di Vivendi arrivata a sfiorare il 25%, e si erano intensificate proprio negli ultimi giorni. Anche se, all'uscita dell'ultimo Cda, una dichiarazione di Tarak Ben Ammar aveva fatto pensare ad una tregua. Sollecitato dai giornalisti proprio sul rapporto di fiducia tra Patuano e i soci, il consigliere di amministrazione aveva detto: «Finchè non c'è qualcosa di negativo, è positivo».

Una risposta che sembrava allontanare le dimissioni.
All'inizio di marzo i rumors su un cambio al vertice di Telecom si erano fatti forti, proprio in occasione di una «trasferta» in terra francese di Patuano, andato a Parigi per incontrare il Ceo di Vivendi Arnauld De Puyfontaine. Secondo i rumors in quella occasione l'Ad di Telecom sarebbe stato messo sotto pressione dal socio forte della società per avere chiare le prospettive sul 2016, sopratutto in termini di risultato.
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