Mutui prima casa under 36, come cambiano detrazioni e agevolazioni nel 2024: tutte le novità

Misure confermate ma solo parzialmente nel nuovo anno. Ma c'è qualche eccezione

Mutui prima casa under 36, come cambiano detrazioni e agevolazioni nel 2024: tutte le novità
Mutui prima casa under 36, come cambiano detrazioni e agevolazioni nel 2024: tutte le novità
Giovedì 18 Aprile 2024, 12:49 - Ultimo agg. 19 Aprile, 09:08
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Agevolazioni sì, ma non tutte. Acquistare casa non è mai facile per i giovani e per questo esistono degli aiuti per gli under 36 per rendere più accessibili i mutui. Specialmente ora che i tassi sembrano in frenata. Nel 2024 le agevolazioni sono state confermate in parte: sono rimaste la detrazione del Fondo di Garanzia e il correttivo al Tegm, ma è arrivato lo stop alla defiscalizzazione sull'acquisto della casa e sul mutuo

I mutui per under 36

Il mutuo giovani è un mutuo per chi ha meno di 36 anni e deve acquistare la sua prima casa. Il Fondo prima casa di Consap permette di ottenere un mutuo che copre fino all'80% del valore dell'immobile ma solo per i mutui erogati fino a 250 mila euro. La maxi-detrazione del Fondo di Garanzia e il correttivo al Tegm sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2024.  

Come funziona e quali sono i requisiti

L'accesso prioritario al Fondo di Garanzia Prima Casa prevede una via agevolata per gli under 36 con Isee inferiore a 40.000 euro.

I requisiti quindi sono questo indicatore e l'età non superiore ai 36 anni. 

Le esenzioni

Ciò che è cambiato, però, è l'esenzione dalle imposte previste per l'acquisto di una casa. Fino al 31 dicembre non erano dovute le imposte di registro, ipotecaria e catastale. In caso di vendita da soggetto Iva, era invece attribuito un credito d’imposta pari all’imposta corrisposta in relazione all’acquisto. Restano il bollo, le tasse ipotecarie e i tributi catastali (per un totale di 320 euro). Dal 1° gennaio 2024 questa esenzione non c’è più: chi compra ora, quindi, versa l'imposta ipotecaria e l’imposta catastale nella misura fissa di 50 euro. Per chi compra, invece, da un’impresa, tenuta quindi ad applicare l’Iva, l’imposta dovuta è del 4% e non del 10%. Imposta di registro, ipotecaria e catastale sono invece di 200 euro ciascuna

L'eccezione

Nel Milleproroghe del 2024 c'è però un'eccezione: le agevolazioni fiscali previste nel 2023 si applicano anche a tutti coloro che hanno stipulato il contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023, sempre per quanto concerne gli under 36 con Isee inferiore a 40mila euro. E purché il contratto definitivo venga stipulato entro il 31 dicembre 2024. 

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