Black Friday da record, business da 4 miliardi. Ecco i prodotti più acquistati (ma attenzione alle truffe)

È il 15% in più sul 2022 stima il Codacons per tutti i dieci giorni delle offerte, che quest'anno sono partite il 17 novembre e andranno avanti fino al 27 novembre

Black Friday da record, business da 4 miliardi. Ecco i prodotti più acquistati (ma attenzione alle truffe)
Black Friday da record, business da 4 miliardi. Ecco i prodotti più acquistati (ma attenzione alle truffe)
Giovedì 23 Novembre 2023, 19:31 - Ultimo agg. 25 Novembre, 09:11
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Si preannuncia un Black friday da record quello di domani, con la "febbre" dell'acquisto che darà vita a un giro d'affari che sfonderà la soglia dei 4 miliardi di euro. È il 15% in più sul 2022 stima il Codacons per tutti i dieci giorni delle offerte, che quest'anno sono partite il 17 novembre e andranno avanti fino al 27 novembre. Una corsa allo sconto che vedrà il 60% degli italiani andare nei negozi o sui siti online per non farsi sfuggire l'affare, con il 57% di questi che sceglierà di comprare articoli di abbigliamento, secondo una ricerca della Confcommercio. E contro eventuali cyber truffe e finti sconti i consumatori mettono in guardia e offrono consigli preziosi. Ma il Black friday non è solo shopping: gli acquisti degli italiani impattano sull'ambiente fino a 500mila tonnellate di Co2 rilasciate in atmosfera a livello globale durante tutti i dieci giorni, hanno stimato gli esperti della Società italiana di medicina ambientale (Sima), considerando soprattutto il trasporto che può essere anche intercontinentale.

I dati

Secondo lo studio di Confcommercio, saranno soprattutto le donne ad affollare i negozi e a utilizzare l'online (il 63,2%), i giovani fino a 34 anni, e coloro che risiedono nelle regioni del Nord Ovest e del Mezzogiorno. Un italiano su due - sottolinea l'associazione dei commercianti - approfitterà per acquistare in anticipo i regali di Natale (53,7%), tendenza in aumento rispetto allo scorso anno (52,8%).

I prodotti più acquistati

Come da tradizione, in vetta alla classifica degli acquisti ci saranno i capi di abbigliamento, seguiti con il 44,7% per prodotti di elettronica o elettrodomestici, con il 35% per calzature e prodotti di estetica. Il Codacons, invece, stima che i prodotti più gettonati nel Black friday saranno elettronica e hi-tech, dove il 65% circa dei consumatori è intenzionato a fare almeno un acquisto mentre il settore salute e prodotti di bellezza vedrà l'interesse del 30% degli acquirenti.

Il 92,4% spenderà fino a 500 euro a persona, con la spesa media che si aggirerà sui 236 euro, dice lo studio di Confcommercio secondo cui la quasi totalità comprerà con pagamento immediato, utilizzando in modo prevalente bancomat (36,3%) e carta di credito (34,7%), il 10% userà il contante, il restante utilizzerà altri metodi di pagamento. Il 55% farà acquisti on line mentre il 40% si recherà nei negozi di quartiere e nei centri commerciali.

Le truffe

E proprio le associazioni dei consumatori - Codacons e Udicon - scendono in campo per mettere in guardia da possibili truffe stilando vademecum che avvertono di acquistare solo da siti Internet sicuri e protetti, verificare se sono venditori sicuri, confrontare sempre i prezzi, fare attenzione agli sconti troppo elevati, controllare la data di spedizione e verificare da dove viene spedito il prodotto, conservare una copia dell'ordine e verificare che si possa disdirlo senza pagamento di penali. Sul web meglio pagare tramite paypal o carte prepagate e non comunicare mai i dati personali. Per legge la merce si può restituire quando si acquista fuori dagli esercizi commerciali fisici entro 14 giorni e se il prodotto o il servizio hanno un difetto di conformità o di produzione si ha diritto alla sostituzione o al rimborso.

Gli sprechi

Dal Wwf arriva invece un richiamo contro gli sprechi e i danni alla natura poiché spesso «dietro molti acquisti a basso costo si nasconde un prezzo molto alto per l'ambiente». Ogni anno in Europa, afferma la ong, vengono buttati circa 12 chili di indumenti a persona per un totale di 5 milioni ma solo l'1% viene riciclato perché il resto finisce negli inceneritori e nelle discariche, dentro e fuori l'Europa. Fra i danni all'ambiente, il Wwf cita l'utilizzo di materie prime di bassa qualità e additivi chimici, elevate emissioni di gas serra, spreco di suolo e acqua e inquinamento delle falde acquifere e degli ecosistemi acquatici.

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