Svista del Movimento 5 Stelle,
Di Nardo rischia l’esclusione

Svista del Movimento 5 Stelle, Di Nardo rischia l’esclusione
Svista del Movimento 5 Stelle, Di Nardo rischia l’esclusione
di Pierluigi Benvenuti
Lunedì 15 Maggio 2017, 13:30
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MONDRAGONE. I candidati in corsa per la carica di sindaco di Mondragone potrebbero scendere da sei a cinque, con la possibile esclusione di quello del Movimento Cinque Stelle, Francesco Di Nardo. Intanto, il primo cittadino uscente, Giovanni Schiappa, ha deciso, all’ultimo momento, di cambiare il simbolo di una delle cinque liste a lui collegate, Forza Schiappa. 
Il colpo di scena potrebbe arrivare dalla commissione elettorale circondariale di Carinola, chiamata ad esaminare la documentazione presentata dalle varie liste e a decidere sull’ammissibilità delle candidature. La lista del Movimento Cinque Stelle, con candidato sindaco Francesco Di Nardo, è in bilico. A determinarne una possibile ricusazione è la mancata consegna della delega scritta per l’utilizzo del simbolo pentastellato. All’interno dell’incartamento è presente una copia della mail con cui è stata annunciata la concessione del contrassegno e un’altra in cui si rassicurano gli attivisti del meet-up locale sulla spedizione della delega, firmata presso uno studio notarile di Milano. Il plico però non è ancora arrivato. La stessa cosa è accaduta a Terlizzi e Cusano Mutri, altri due centri chiamati al voto. I commissari hanno concesso fino alla mezzanotte di ieri (domenica) per il deposito dell’atto in originale. Nel caso contrario, la lista del Movimento Cinque Stelle sarà esclusa dalla competizione. Se quest’ipotesi dovesse concretizzarsi, gli attivisti si dicono già pronti a presentare il ricorso al tribunale amministrativo regionale della Campania o a presentare un contrassegno diverso. Ieri pomeriggio il candidato sindaco Francesco Di Nardo ha scritto una mail allo staff del movimento per avere notizie certe e sollecitare l’invio. “Siamo amareggiati e delusi. Crediamo in quest’esperienza e nel Movimento. Vogliamo continuare a sperare fino all’ultimo di poter andare alle elezioni con il simbolo di Grillo. Il nostro obiettivo è di fare qualcosa di postivo per la città”, afferma Di Nardo. Il quale ha anche cercato di mettersi in contatto con il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. 
«Ho provato a contattarlo, ma la comunicazione si è subito interrotta. Ho inviato un sms, ma non ho ancora ricevuto risposta», racconta Francesco Di Nardo. A sorpresa, invece, nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco uscente Giovanni Schiappa ha cambiato il simbolo di Forza Schiappa, una delle formazioni a lui collegata. Al posto della bandiera italiana, una barca a vela che solca il mare di Mondragone. La decisione dopo le prime polemiche sulla somiglianza del contrassegno scelto con quello di Forza Italia. «Per evitare possibili strumentalizzazione e stroncare sul nascere eventuali polemiche abbiamo deciso di sostituire il simbolo, pur legittimati praticamente anche ad usare il primo simbolo presentato», spiega il primo cittadino. Tutte ammesse anche le otto liste a sostegno della candidatura di Virgilio Pacifico del «Patto Civico» e cioé Moderati per Mondragone, Unione Popolare, Pronti per Mondragone, Città Futura, Io Amo Mondragone, Orgoglio Mondragonese, Intesa per Mondragone e Mondragone Bene Comune.
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