Litorale domizio, meningite e tubercolosi
è allarme per due casi

Litorale domizio, meningite e tubercolosi è allarme per due casi
di Vincenzo Ammaliato
Venerdì 13 Gennaio 2017, 09:55 - Ultimo agg. 09:56
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Castel Volturno. Un caso di tubercolosi e un altro di meningite: entrambi riscontrati ieri al pronto soccorso di Pineta Grande a Castelvolturno su due pazienti ricoverati d’urgenza. Entrambi italiani, il primo, 44enne, è anche affetto dal virus Hiv. Il secondo è un 70enne giunto in clinica in condizioni già molto gravi. Appena avuto il riscontro dalle analisi, entrambi sono stati trasferiti all’ospedale Cotugno di Napoli, dove i sanitari hanno confermato i referti medici dei colleghi di Castelvolturno e hanno avviato i protocolli terapeutici del caso. Per i dur la prognosi resta riservata. Tuttavia le condizioni più gravi restano quelle del paziente anziano, che è in fin di vita: la sua infezione è quella che in questi giorni sta scatenando paure e ansie un po’ in tutto il territorio italiano per un improbabile contagio di massa. Rassicurazioni giungono dal primario del pronto soccorso di Pineta Grande, la dottoressa Adriana Conte, la quale fa sapere che il paziente è non affetto da meningite meningococcica, la più pericolosa, ma da quella ritenuta più blanda, la pneumococcica. 
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