Microplastiche e nanoplastiche rappresentano un potenziale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. È questo ciò che emerge da uno studio scientifico pubblicato sul New England Journal of Medicine il 7 marzo 2024, che è stato ideato e coordinato dall’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli". Il lavoro - come sottolineato in un comunicato dell'Ateneo - si inserisce in maniera efficace nel dibattito che da anni coinvolge differenti settori scientifici e i cui risultati convergono su una sempre più chiara evidenza di come la plastica, soggetto principale dell’inquinamento ambientale, rappresenti un chiaro rischio per la salute pubblica.
«Questo studio – dice il rettore Gianfranco Nicoletti - è il risultato dell’elevato livello della ricerca raggiunto dall’Università Vanvitelli, considerati gli sforzi economici e organizzativi che negli ultimi anni sono stati posti in essere per potenziare le performance scientifiche e che ci sono stati riconosciuti anche dall’Anvur che, con la sua eccellente valutazione, ci ha concesso di accedere a finanziamenti aggiuntivi da investire sempre in tale fondamentale ambito.