Lo lotta all’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani vede protagonista anche la delegazione di Coldiretti di Caserta, guidata dal presidente Enrico Amico e dal direttore Giuseppe Miselli, che da anni si stanno spendendo per la difesa delle eccellenze produttive di Terra di Lavoro, attraverso un lavoro di tutela dei marchi casertani.
Anche loro, oggi e domani, sono con agli agricoltori provenienti da tutte le regioni che, guidati dal presidente nazionale Ettore Prandini, hanno lasciato le proprie aziende per presidiare il valico del Brennero e smascherare il “Fake in Italy” a tavola, verificando il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle forze dell’ordine.
Si tratta di un’azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori.