Valle Telesina, scatta il divieto di avvicinamento: «Maltrattava l'ex compagna»

Indagato un 51enne

Il caso in valle telesina
Il caso in valle telesina
Mercoledì 7 Febbraio 2024, 16:48 - Ultimo agg. 17:01
2 Minuti di Lettura

Dopo un'indagine mirata, coordinata dalla Procura di Benevento, retta da Aldo Policastro, ieri i carabinieri della stazione di San Salvatore Telesino hanno eseguito un'ordinanza di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, con prescrizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri, nei confronti di un cinquantunenne del posto, gravemente indiziato di atti persecutori e maltrattamenti familiari nei confronti dell'ex compagna. L'ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Benevento, sempre su richiesta della Procura sannita. Le indagini sono state avviate dopo la querela presentata dalla donna, la quale avrebbe riferito di condotte violente e minacciose subite dall'indagato, che sarebbero state poi riscontrate analizzando le informazioni prervenute da testimoni indicati dalla persona offesa, da immagini di videosorveglianza e anche dalle annotazioni di servizio della polizia giudiziaria, intervenuta in diverse occasioni.

Come sottolineato dalla Procura, durante l'esecuzione della misura del divieto di avvicinamento con prescrizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla casa familiare e dalla casa dei genitori della persona offesa, con applicazione di braccialetto elettronico, l'indagato non avrebbe prestato il consenso all'installazione del dispositivo, portando dunque all'applicazione, unitamente alla misura in questione, anche del divieto di dimora in provincia di Benevento, atteso che l'uomo dichiarava di essere domiciliato in provincia di Caserta.

Si tratta in goni caso di una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, contro la quale sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA