Non si arrende il giovane multato nel Parco del Taburno-Camposauro per la musica troppa alta nel giorno di Ferragosto. Antonio Giardiello, destinatario del verbale dei carabinieri forestali di Vitulano, ha, infatti, esposto le sue ragioni in uno scritto difensivo presentato all’Ente Parco attraverso la stazione dell'Arma. L’obiettivo è vedersi revocare la sanzione da 240 euro puntando su «ricostruzioni del fatto e motivazioni giuridiche - spiega Giardiello - che mostrano l’assoluta buona fede mia e dei miei amici di Vitulano e di altre zone e l’incongruità di alcune norme. Ma, soprattutto, tengo a ribadire insieme con i ragazzi, che quel giorno in località "Santa Barbara” di Camposauro ci stavamo semplicemente divertendo, senza dare fastidio a nessuno, nel pomeriggio di Ferragosto».
Giardiello chiama in causa anche il presidente dell'Ente Parco Costantino Caturano, che dal canto suo spiega: «Sono certo che i carabinieri abbiano applicato le normative di salvaguardia delle aree protette.