Fra sessanta giorni i medici legali depositeranno alla Procura di Benevento le conclusioni a cui sono giunti dopo aver effettuato le autopsie sui corpi di Lorenzo Riccio, 41 anni, un giostraio di Recale padre di 4 figli, deceduto il 31 ottobre, dopo aver subito due interventi di bypass gastrico, e di Francesco Estatico, 35 anni, di Avella, dipendente dell'Air, deceduto il 3 novembre, dopo tre interventi, sempre per bypass gastrico. Tutti gli interventi chirurgici a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro sono stati eseguiti presso l'ospedale "Fatebenefratelli" di Benevento. Ieri la Procura ha conferito gli incarichi ai periti e, a seguire, con inizio alle 14, sono state effettuate le due autopsie presso la sala mortuaria dell'ospedale "San Pio" dove le salme erano state trasportate dopo il decesso al "Fatebenefratelli".
Il sostituto procuratore della Repubblica Maria Dolores De Gaudio ha conferito, per l'autopsia a Riccio, l'incarico al medico legale Emilio D'Oro, al professore Vincenzo Neri chirurgo ed all'anatomopatologo Noè Di Stefano.
Un altro sostituto procuratore, Maria Gabriella Di Lauro, ha conferito l'incarico per l'autopsia a Estatico, al medico legale Umberto De Gennaro ed anche con lui relazioneranno alla Procura il chirurgo Neri e l'anatomopatologo Di Stefano. Per questo secondo decesso hanno avuto avvisi di garanzia, come atto dovuto, tre chirurghi sempre del "Fatebenefratelli". Si tratta di un sanitario che figurapure come indagato nel caso del primo decesso, ed a cui si sono aggiunti altri due medici. Anche per questo secondo decesso l'avvocato Granata ha indicato come proprio consulente il medico legale Migliorelli, mentre gli altri due sanitari difesi dagli avvocati Vincenzo Regardi ed Angela De Nisco, non hanno designato alcun perito.