«La Regione Campania, ancora una volta, colpisce i servizi essenziali del territorio e, ancora una volta, la Sanità». E' il commento dei sindaci di Airola, Bucciano, Moiano, Paolisi e Forchia che hanno espresso, attraverso una nota congiunta, forte preoccupazione per i programmi di demedicalizzazione delle ambulanze del 118 sul territorio.
«Si tratta di un provvedimento - dichiarano Vincenzo Falzarano, Pasquale Matera, Giacomo Buonanno, Umberto Maietta e Pino Papa - che colpirebbe anche la Valle Caudina nel suo riferimento del 118 di Airola.
Falzarano, Matera, Buonanno, Maietta e Papa sperano che la Regione Campania possa rivedere questa linea anche perché «il tutto - evidenziano - va contestualizzato in una realtà che già paga profonde carenze in termini di assistenza sanitaria. Il Sant’Alfonso Maria de’ Liguori è un ospedale fantasma, il Rummo è intasato al punto tale che pazienti vengono lasciati per giorni in Pronto Soccorso. Sovrapporre un disservizio, quale quello della demedicalizzazione del 118, ad una realtà che già patisce disservizi anche in tema di sanità significa - concludono i sindaci - accanirsi ulteriormente sul territorio».