L'Irpinia piange Antonio Verderosa protagonista del post terremoto

Domani i funerali dell'industriale

Antonio Verderosa
Antonio Verderosa
Giovedì 27 Luglio 2023, 09:37
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Ha accompagnato la crescita economica e sociale dell'Irpinia che provava a scrollarsi di dosso le macerie del terremoto. Le comunità della provincia cercavano di uscire dalla condizione di disagio che aveva anche determinato l'esodo di tanti verso il Nord e all'estero prima della terribile scossa. Insomma, un timoniere per tanti. A cominciare dai suoi colleghi imprenditori. È scomparso ieri mattina a Roma, dov'era ricoverato da alcuni giorni, Antonio Verderosa. Aveva compiuto 80 anni lo scorso 11 luglio. Era nato a Sant'Angelo dei Lombardi ed era orgoglioso delle sue origini. Brillante, serio, determinato, fondò la Mive con Luigi Minicucci, per produrre importanti strutture che servono alle grandi costruzioni. Tra i principali clienti c'era Enel e ora numerose multinazionali. Ha fatto crescere quell'impresa, divenuta punto di riferimento internazionale. Imprenditore di successo, era assai ben voluto da dipendenti, collaboratori, colleghi. Personalità competente e di equilibrio, caratteristiche che lo portarono a essere presidente di Confindustria Avellino. Per anni fu al vertice dell'Unione degli Industriali, favorendo la crescita di tante realtà imprenditoriali. Lungo il solco da lui tracciato, hanno proseguito i figli Carmen, Pierpaolo e Alessandro. Carmen è ora ai vertici dell'associazione di via Palatucci. Riveste il ruolo di vicepresidente. Sempre al fianco di Antonio, "Tonino", Verderosa la moglie Elena Giova.

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La famiglia era il pilastro principale di ogni sua azione. Oggi la salma rientrerà in Irpinia. La camera ardente sarà allestita presso gli uffici della Mive in contrada Sant'Eustachio ad Avellino. Domani alle 11 i funerali a Sant'Angelo dei Lombardi. Diversi i messaggi di cordoglio che hanno raggiunto i familiari. «L'Irpinia perde una persona che ha dato lustro al territorio ed è stato sempre al servizio delle comunità - sottolinea il sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole - Accanto alla sua figura di imprenditore, bisogna ricordare l'uomo e il cittadino, sempre disponibile, al fianco di tutti, soprattutto dei più deboli». «Con Antonio Verderosa se ne va una figura imprenditoriale di grande spessore, di quelli a cui dobbiamo la crescita della nostra provincia e della nostra associazione dice Emilio De Vizia, presidente di Confindustria Avellino - Ha guidato l'associazione negli anni '90, nel delicato processo della ricostruzione ed industrializzazione post-sisma, in anni in cui ancora scossi dalla tragedia del terremoto, oltre a ricostruire il patrimonio abitativo distrutto occorreva ricostruire anche i rapporti umani e sociali delle comunità duramente colpite.

Con grande equilibrio e determinazione - aggiunge De Vizia - ha saputo essere interlocutore attento della classe politica dell'epoca, rafforzando il ruolo dell'imprenditoria irpina conferendole autorevolezza e prestigio. Insieme ai presidenti dei costruttori dell'epoca Criscitino prima e De Angelis poi, ha fortemente voluto la costruzione della nuova sede di Confindustria. Ma al di là delle sue doti di imprenditore, si è sempre distinto per le sue qualità umane, da tutti riconosciute, a partire dai suoi dipendenti. L'etica, la correttezza, la signorilità ed un alto senso dei valori cristiani hanno sempre ispirato le sue azioni, lasciando alle generazioni più giovani un esempio che non dovrà essere dimenticato. Un abbraccio affettuoso alla moglie ed ai figli e in particolare a Carmen, nostro vicepresidente. A noi il compito di essere in grado di saper raccogliere ed onorare la sua preziosa eredità ricca di valori».

 

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