Forgione svela “le belle vicende” di Napoli

L’iniziativa si svolgerà alle 17.30 presso la libreria Mondadori di Piazzale Amedeo Guarino ad Avellino

La libreria Mondadori di Avellino
La libreria Mondadori di Avellino
di Stefania Marotti
Venerdì 15 Marzo 2024, 00:00
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Il giornalista, scrittore e meridionalista Angelo Forgione sarà oggi in città, per presentare il suo ultimo libro Napoli svelata (Magenes, 320 pag., 16 euro). L’iniziativa si svolgerà alle 17.30 presso la libreria Mondadori di Piazzale Amedeo Guarino, su impulso dell’Accademia dei Dogliosi, presieduta da Fiorentino Vecchiarelli, e di ArcheoClub, guidato da Ilenia D’Oria. Un’occasione preziosa per riflettere sulla storia millenaria di una città che è stata una capitale europea, per la sua cultura, la sua arte, il teatro.

L’autore, famoso nel pubblico dei lettori per aver raccontato i fasti della città partenopea, indaga le caratteristiche anche morfologiche di Napoli, costruita sul tufo, in balia del Vesuvio, ma attraversata da un fascino antico, testimoniato dalla sua vitalità, dalla sua tradizione, dall’archeologia, dall’arte, influenzata dal susseguirsi delle dominazioni. A queste ultime, infatti, si devono richiami alla tradizione araba, francese, ispanica. Un racconto affascinante, farcito di approfondimenti storici, per risvegliare l’orgoglio di appartenere ad una regione antica, la Campania Felix, appunto, ridente anche nei suoi paesaggi fatti di distese marine, ma anche di alture collinari.

Al lettore si svela, in tal modo, una città magica nelle sue atmosfere, nel retaggio di usanze che affondano le radici nei secoli passati, rappresentando un elemento identitario dal quale derivano le espressioni del folklore popolare. Una città da vedere, dunque, per apprezzarne la bellezza, ma anche per capire quanto sia importante lo sviluppo del Mezzogiorno per il progresso del Paese. Negli ultimi anni, Napoli ha registrato un incremento di turismo notevole, in tutte le stagioni dell’anno, a dimostrazione del crescente interesse per i tesori dell’arte e della cultura che custodisce.

Nel capoluogo di regione campano, infatti, si possono ammirare, ad esempio, le opere del Caravaggio, o le celebrate ceramiche di Capodimonte. Napoli resta un luogo dell’immaginario collettivo che fa sognare, anche per l’allegria della gente che vi abita, gioiosa nonostante le difficoltà quotidiane e la povertà crescente, in una società in cui aumenta la frammentazione del tessuto sociale. Persino i Quartieri Spagnoli, considerati, in passato, fortino della malavita, sono mete turistiche, specie dopo la conquista da parte della squadra di calcio dello scudetto, avvenuta lo scorso anno. I vicoli, infatti, pullulano delle immagini, dei poster del grande campione Diego Armando Maradona, che fu l’artefice del primo scudetto.

Angelo Forgione ci restituisce il ritratto di una città ricca di energie intellettuali e di abilità artigianali, con i sarti che appartengono alla storia del “made in Italy”, i filosofi contemporanei, che hanno individuato la deriva del pensiero democratico. Napoli si rivela come una città non solo da conoscere, ma anche da vivere, grazie anche ad una tradizione teatrale che ha varcato i confini nazionali, con i fratelli Eduardo e Peppino De Filippo, Massimo Troisi, grande interprete anche nel cinema. Una lettura che risveglia l’orgoglio dell’appartenenza ad una regione che ha il merito di aver diffuso nell’Impero Romano la letteratura e la civiltà della Grecia antica.