Ha travolto come un bulldozer l’avversaria, Rossella Baldassarre. Angelo Antonio D’Agostino, con uno scarto di preferenze che farà la storia a Montefalcione, è il nuovo sindaco del borgo al confine tra Medio Calore e Valle del Sabato. L’imprenditore sessantenne, un diploma da geometra, la testa nel pallone, è anche patron dell’Avellino, è riuscito, dieci anni dopo, a coronare un altro sogno, quello di amministrare il suo paese natale.
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E’ qui che ha cominciato a muovere i primi passi lavorativi a capo di una piccola impresa di tinteggiatura fino a diventare, qualche anno più tardi, un tycoon dell’edilizia. Umiltà e sacrificio.
Sono gli ingredienti della parabola di Angioletto, come tutti da sempre lo chiamano a Montefalcione. E ‘Per Montefalcione’ non a caso D’Agostino si è esposto ancora una volta sbaragliando con percentuali bulgare la civica capeggiata dalla figlia del sindaco uscente e non più ricandidabile, Maria Antonietta Belli.